Artistica

Shinnosuke Oka nuovo Imperatore della ginnastica artistica: trionfo all-around alle Olimpiadi, Abbadini sfiora la top-10

Pubblicato

il

Oka / IPA Agency

Shinnosuke Oka ha messo le mani sullo scettro della Polvere di Magnesio ed è stato incoronato come nuovo Imperatore della ginnastica artistica, conquistando la medaglia d’oro nel concorso generale individuale alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il giovane emergente giapponese era tra i favoriti della vigilia, ma non ci si aspettava questa fragorosa affermazione alla Bercy Arena, al termine di sei rotazioni al cardiopalma (basti pensare che sei atleti erano racchiusi in nove decimi alla vigilia dell’ultimo esercizio).

Il 20enne nativo di Okayama, che nel 2019 si laureò Campione del Mondo tra gli juniores e che nella passata stagione si impose ai Campionati Asiatici sul giro completo, ha trionfato con il punteggio complessivo di 86.832: 14.566 al corpo libero, 14.500 al cavallo con maniglie, 13.866 agli anelli, 14.300 al volteggio, 15.100 alle parallele pari, 14.500 alla sbarra. Proprio sul ferro ha fatto definitivamente scacco matto, battendo una concorrenza di enorme caratura tecnica e agonistica. Il titolo all-around resta così in Giappone, dopo che tre anni fa Daiki Hashimoto si impose a Tokyo (oggi soltanto sesto con 84.598, il Campione del Mondo paga la caduta al cavallo e degli anelli sottotono).

Shinnosuke Oka ha firmato la doppietta dopo aver trionfato nella gara a squadre un paio di giorni fa, battendo i due quotatissimi cinesi: Boheng Zhang (86.599 a causa dell’errore al quadrato, non sono bastati i 15.300 sugli staggi, il 14.633 alla sbarra e il 14.600 al castello) e Ruoteng Xiao (86.364). L’ucraino Illia Kovtun ha accarezzato il sogno di una medaglia dopo i roboanti 15.400 alle parallele e 14.700 al corpo libero, ma paga il 13.833 alla sbarra e si ferma in quarta piazza (86.165). Quinto e settimo i britannici Joe Fraser (85.532) e Jake Jarman (84.565), ottavo Oleg Verniaiev (84.399) a causa di una pessima sbarra (12.700).

Yumin Abbadini ha mancato l’appuntamento con la top-10 per 134 millesimi, chiudendo in undicesima posizione con il totale di 83.198 (13.900 al corpo libero, 14.166 al cavallo, 13.333 agli anelli, 14.033 al volteggio, 13.966 alle parallele, 13.800 alla sbarra). Mario Macchiati ha terminato in 19ma piazza (81.497: 13.666, 13.966, 13.300, 14.166, 13.233, 13.166).

Exit mobile version