Olimpiadi

Spagna nella bufera doping. Fuentes: “Sostanze somministrate su richiesta del Governo dello Sport”

Pubblicato

il

Cayetano Cornet / LaPresse

Spagna nella bufera doping a una settimana dall’inizio delle Olimpiadi di Parigi. Il tutto è legato alla posizione del capo delegazione, Cayetano Cornet, ex rappresentante di spicco dell’atletica iberica, finito nell’occhio del ciclone per alcune rivelazioni.

A creare il caso sono state le dichiarazioni del tristemente noto dottor Eufemiano Fuentes, al centro già di quel che fu la nota ‘Operacion Puerto’ che andò circa tre lustri fa a colpire piuttosto duramente il mondo del ciclismo, con il protagonista che mai rivelò i clienti in ambito calcistico e tennistico.

Ebbene, secondo quanto riferito da Fuentes alla tv tedesca ARD, l’ex atleta spagnolo (oggi 60enne) avrebbe assunto sostanze dopanti: “Ho somministrato sostanze dopanti a Cornet in ogni modo possibile, agendo su richiesta del Governo dello Sport spagnolo“. Si parla di ogni genere di sostanza: testosterone, steroidi anabolizzanti, ormoni. Ci sarebbe stata la richiesta dell’asset governativo dello sport in Spagna affinché: “Nulla risultasse dai controlli e che non ci fossero rischi per la salute”.

Un vero e proprio scandalo che potrebbe andare a destabilizzare non poco il clima nel contingente iberico. Tuttavia, Alejandro Blanco (Presidente del Comitato olimpico spagnolo), interpellato sulla questione, ha voluto esprimere totale fiducia a Cornet: “Non ho alcuna intenzione di sospenderlo dal ruolo di capo delegazione ai Giochi 2024″. Vedremo cosa decideranno le istituzioni spagnole in merito.

Exit mobile version