Olimpiadi

Tennis, Jasmine Paolini cede in tre set ad Anna Karolina Schmiedlova negli ottavi di finale alle Olimpiadi

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Paolini / LaPresse

In maniera decisamente amara termina l’avventura di Jasmine Paolini negli ottavi di finale del torneo olimpico di Parigi. Una grande delusione per le ambizioni con cui si presentava la toscana, ma nella sfida odierna contro la slovacca Anna Karolina Schmiedlova (n.67 del ranking) si è vista una giocatrice lontana dalla propria miglior condizione, con tante occasione mancate e nel terzo set a corto di energie. Ha prevalso, quindi, la slovacca che quindi affronterà nei quarti di finale la vincente tra la ceca Barbora Krejcikova (n.9 del seeding) e l’ucraina Elina Svitolina.

Nel primo set parte meglio Schmiedlova che approfitta delle seconde di servizio troppo morbide dell’italiana, per andare avanti di un break. Paolini, però, reagisce e colpisce sovente sulla diagonale di dritto per evidenziare le difficoltà negli spostamenti dell’avversaria. Jasmine ribalta completamente la situazione, andando avanti 5-2. Sembra fatta e invece la battuta la tradisce, subendo in maniera inesorabile il gioco della sua avversaria e commettendo tantissimi errori non forzati. La frazione sorride alla slovacca sul 7-5.

Nel secondo set c’è la reazione dell’azzurra che strappa il servizio in due circostanze a Schmiedlova, nel secondo e nel sesto game, andando a servire per chiudere il set nel settimo gioco. Ancora una volta la battuta non dà a una mano alla toscana, che quindi deve fare i conti con il parziale contro-break. Per sua fortuna, comunque, l’epilogo arriva nel nono game, tenendo il servizio a zero.

Nel terzo set si assiste al valzer del break e del contro-break nei primi quattro giochi. È sempre Paolini a trovarsi in vantaggio e purtroppo sempre lei a non sfruttare la situazione. Tante le opportunità mancate, specialmente nel settimo game, con colpi alla sua portata, in cui però si evidenzia stanchezza. Il break però arriva nel nono game e la nostra portacolori ha l’opportunità di imporsi. Gli errori marchiani nel decimo sono però la condanna e il contro-break manda letteralmente ko Paolini. Tanta fatica nei movimenti della toscana e il 7-5 si concretizza in maniera inesorabile.

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