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Tennis, Rafa Nadal vince una maratona (quasi) da record: “Non so come starò domani, ma per oggi sono vivo”

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Rafael Nadal
LaPresse

Una partita dal peso specifico indicibile per Rafa Nadal. Il nativo di Manacor, infatti, si impone in una vera e propria maratona di 4 ore contro l’argentino Mariano Navone e fa (quasi) la storia. Un successo che, pensando solo al campo, per lo spagnolo vale la semifinale nel torneo ATP di Bastad (Svezia) con il punteggio di 6-7 7-5 7-5.

A questo punto per il maiorchino si apre la concreta possibilità di tornare in una finale ATP, confermando la sua voglia di non mollare mai. Una partita che, inoltre, va a segnare una pagina di storia del tennis dal suo punto di vista. Si tratta, infatti, del secondo match più lungo di sempre in quanto a durata, per le sue partite sui 3 set.

Oggi il maiorchino ha vinto dopo 4 ore e 1 minuto, andando ad un passo dal record storico, sempre di un suo incontro. Bisogna tornare indietro al 2009. Semifinale del Masters 1000 di Madrid. Nadal si impose su Novak Djokovic con lo score di 3-6 7-6(5) 7-6(9) dopo 4 ore e 3 minuti, in quella che rimane la partita più lunga nella storia dei Masters 1000.

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Le sue parole al termine del match: “Non sono riuscito a stare concentrato per tutta la partita, ma in qualche modo ho tenuto fisicamente fino alla fine e questa per me è la cosa più importante. Vediamo come starò e come mi sveglierò domani, ma per oggi sono vivo! Ci sono stati molti momenti altalenanti del match, a volte ero in controllo io, a volte lui… e alla fine nessuno! Sono stato molto vicino a perdere il match nel secondo, Navone è un grande combattente e gli auguro il meglio per il resto della stagione”

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