Tennis, Tathian Garbin sulle Olimpiadi: “Jasmine Paolini? Può vincere contro tutte. Sul forfeit di Jannik Sinner…”

Scattano ufficialmente i Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024 e, di conseguenza, anche il torneo di tennis muove i suoi primi passi. Sul fronte maschile i sogni di medaglia d’oro sono stati fortemente minati dal forfeit di Jannik Sinner, mentre nel tabellone femminile parecchio ruota attorno a Jasmine Paolini, fresca finalista di Wimbledon, che oggi esordirà contro la rumena Bogdan.

Ma, oltre alla ventottenne nativa di Castelnuovo di Garfagnana tutto il movimento italiano può puntare in alto, come conferma Tathiana Garbin, capitana della formazione azzurra di Billie Jean King Cup: “A mio parere ci siano tante chances di portare a casa anche più di una medaglia. Devo credere che possono vincere tutte contro tutte. Io devo pensare che le mie ragazze possano vincere. Mi piace vivere le partite immergendomi nelle loro emozioni. A loro voglio dare fiducia, perché è quella che sento nei loro confronti”. (Fonte: TennisWorldItalia).

Tathiana Garbin passa poi ad analizzare i tabelloni con i Cinque Cerchi: “Sarà Difficile, tutti i turni sono molto duri, anche per gli uomini. Ci si gioca il tutto per tutto. Sono sincera, non mi aspettavo i risultati ottenuti dalle ragazze nell’ultimo periodo così veloci e così in fretta, ma il sogno c’è sempre stato. Jasmine Paolini? Lei, come le altre, può giocare contro chiunque. Le due americane sono di altissima qualità, le hanno incontrate a Londra ma qui siamo sulla terra e bisogna prepararsi al massimo. Il risultato non possiamo controllarlo”.

Olimpiadi Parigi 2024, le speranze di medaglia dell’Italia. Borsino e percentuali sabato 27 luglio

Ultima battuta su Jannik Sinner e la sua dolorosa rinuncia a Parigi 2024: “Se Jannik non è qui è perché non poteva arrivarci in nessun modo. Essere alle Olimpiadi significa coronare un sogno da bambino e sono convinta che il problema sia stato talmente pesante che proprio non era in condizioni di venire. Sono sicura al 100%, ci teneva tantissimo”.