Ciclismo
Tour de France 2024, Anthony Turgis: “Vincere in una corsa come questa è incredibile. Ero tra i più forti in caso di sprint ristretto”
Anthony Turgis vince una nona tappa epica del Tour de France 2024! Una giornata che entra di diritto nella storia della Grande Boucle quella degli sterrati di Troyes, con scatti, ribaltamenti di fronte ed emozioni dal primo all’ultimo metro. Il francese della TotalEnergies indovina la fuga giusta, partita dopo un’ora e mezza a velocità folle, si fa vedere pimpante quando c’è da chiudere gli attacchi, e dopo aver preso sotto il triangolo dell’ultimo chilometro Jasper Stuyven (Lidl Trek) domina la volata ristretta ed entra nell’albo d’oro di una frazione splendida.
Dietro c’è stata bagarre assoluta tra gli uomini di classifica, risoltasi con un nulla di fatto, e gli attaccanti della prima ora sono stati eccezionali nel capire i momenti e guadagnare quando dietro riposavano. Sembrava quasi fatta per Stuyven, con il belga guardingo tutto il giorno e che ha piazzato la stilettata a poco più di dieci chilometri dall’arrivo, a precedere l’ultimo tratto in sterrato, ma dietro si sono messi a collaborare e hanno chiuso il buco. Per il transalpino è la settima vittoria in carriera, la prima nel WorldTour e sicuramente la più importante di tutta la sua carriera per distacco.
“È una cosa pazzesca – esordisce il francese ai microfoni dopo l’arrivo -. Sono anni che corro il Tour, ho sempre visto le telecamere sugli stessi corridori. Io sono sempre venuto qui per vincere e ho sempre sognato un giorno di essere in lotta per il successo. Trionfare in una tappa mitica in questa corsa è incredibile“. Una frazione, come detto, altamente spettacolare, ed è su questo che prosegue l’analisi di Turgis: “Una giornata durissima, dovevo affrontare grandissimi campioni. Sapevo però che avrei potuto essere uno dei più veloci in caso di arrivo allo sprint ristretto”.
“La mia strategia è stata proprio quella di arrivare a giocarmi la vittoria in questa situazione – prosegue il francese, già secondo alla Milano-Sanremo due anni fa -. Allo sprint ti guardi a destra e sinistra, cerchi di capire chi può arrivarti vicino. Quando ho passato il traguardo e ho visto che ero davanti è stato assolutamente incredibile. Anche perché ho avuto dei problemi nella primavera, rimanendo anche coinvolto nella caduta con Van Aert“. Conclusione con i dovuti ringraziamenti e degli ottimi programmi per la serata: “Questa è una grandissima ricompensa dopo tutti i problemi, ringrazio tutta la squadra e stasera ci faremo un bel bicchiere di champagne, visto che tra l’altro domani c’è anche il giorno di riposo”.