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Tour de France 2024, gli italiani: Ciccone ancora in classifica, può tentare da lontano. Segnali da Sobrero

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Ciccone / LaPresse

Seconda settimana in archivio al Tour de France e ormai la lotta per la maglia gialla si è ristretta a Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar. Ma intanto, mentre stiamo assistendo a questo bel duello, l’Italia deve fare i conti con la sua astinenza da vittorie: sono ormai cento le tappe che non vedono il tricolore salire sul podio della Grande Boucle.

E se potesse essere Giulio Ciccone a chiudere l’astinenza? L’abruzzese della Lidl-Trek è ancora con una buona classifica nonostante la brutta batosta patita ieri a Plateau de Beille beccando oltre sei minuti da Pogacar. L’ottavo posto nella generale è ancora il suo, ma ora il ritardo è più ampio: magari adesso, con un margine maggiore, potrebbe avere anche qualche chance in più di attaccare più da lontano senza incorrere nell’inseguimento a capicollo degli squadroni del Tour.

Ieri si è visto un discreto Matteo Sobrero (Red Bull-Bora-Hansgrohe), andato in fuga nel tappone pirenaico. Dopo aver perso Primoz Roglic come punto di riferimento, la squadra potrebbe ora puntare a inserirsi in ogni fuga possibile e immaginabile e il ragazzo di Alba potrebbe tentare qualche sortita.

Gli altri invece si sono visti fino ad ora davvero poco. Timidi segnali per Gianni Moscon (Soudal-Quick Step) in appoggio a Remco Evenepoel così come per Davide Ballerini (Astana-Qazaqstan) per Mark Cavendish. Luca Mozzato (Arkea B&B Hotels), invischiato nel lavoro per Demare, non si è mai visto, un fantasma anche Davide Formolo (Movistar).

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