Seguici su

Ciclismo

Tour de France, Jonas Vingegaard domani può lanciare l’attacco, il DS: “Preferisce la corsa dura”

Pubblicato

il

Jonas Vingegaard
Vingegaard / Lapresse

Seconda settimana del Tour de France iniziata con le marce basse. Dopo aver concesso la ribalta ai velocisti, con la prima vittoria di Jasper Philipsen, si comincerà a fare sul serie domani con la Évaux-les-Bains-Le Lioran di 211 chilometri. Una frazione che potrebbe creare dei grattacapi in gruppo.

Si viaggia infatti sul massiccio centrale, con quasi 4200 metri di dislivello da affrontare con Puy Mary Pas de Peyrol (5,4 km all’8,1%), Col de Pertus (4,4 km al 7,9%) e Col de Font de Cère (3,3 km al 5,8%) negli ultimi 30 chilometri. Può essere la giornata giusta per i fuggitivi, ma anche gli uomini di classifica potrebbero puntare a fare la differenza. Come Jonas Vingegaard.

Il capitano della Visma | Lease a Bike e vincitore degli ultimi due Tour vuole infatti fare la differenza domani, a dichiararlo è il direttore sportivo della squadra olandese Grischa Niermann ai microfoni di Eurosport: “Frazione difficile, e per Jonas è meglio quando c’è corsa dura per tutto il giorno. Per lui quella di domani è una buona frazione, ci sono tante salite seppur non troppo lunghe. Il finale è difficile, ricordiamo il finale del 2020 a Puy Mary ma dopo ci saranno altre due  salite: gli ultimi 15 chilometri saranno davvero difficili“.

Ci sarà lotta tra chi andrà in fuga e le squadre che pensano alla generale. Una frazione con tanti metri di dislivello, la fuga vorrà arrivare in fondo in una giornata molto lunga e difficile. Non sarà facile da controllare”  continua ancora Niermann, che sa che quella di domani può essere una tappa importante per l’economia della Grande Boucle.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità