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Ciclismo

Tour de France, Tadej Pogacar stacca Vingegaard e domina sui Pirenei: maglia gialla consolidata

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Tadej Pogacar
Tadej Pogacar - IPA/Sport

Iniziano i Pirenei al Tour de France 2024 e mostra i muscoli Tadej Pogacar. Mostruoso oggi lo sloveno in Maglia Gialla: dominio per la Maglia Gialla sul traguardo di Saint-Lary-Soulan Pla d’Adet e margine importante messo tra sé ed i rivali in chiave classifica generale. Per lui è il successo di tappa numero 13 alla Grande Boucle e soprattutto una rivincita importante contro tutti gli avversari, in particolare Jonas Vingegaard.

Come preventivabile partenza ad andatura eccezionale: 50 chilometri orari di media nella prima ora. Poco prima dell’inizio del Tourmalet si è formata la fuga di giornata: all’attacco Christopher Juul-Jensen (Team Jayco AlUla), Michal Kwiatowski (Ineos Grenadiers), Bruno Armirail(Decathlon AG2R La Mondiale Team), Marco Haller(Red Bull – Bora – hansgrohe), David Gaudu (Groupama FDJ), Mathieu Van der Poel (Alpecin – Deceuninck), Rui Costa, Ben Healy e Sean Quinn (EF Education – EasyPost), Victor Campenaerts (Lotto Dstny), Simon Geschke (Cofidis), Oier Lazkano (Movistar Team), Kevin Vauquelin e Raul Garcia Pierna (Arkea B&B Hotels), Louis Meintjes (Intermarché – Wanty), Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan team) e Fabien Grellier (TotalEnergies).

Il gruppo però non si è scomposto e con il solito lavoro della UAE Emirates è rimasto attaccato agli attaccanti. Dietro pochi sconvolgimenti di fronte sull’attesissimo Tourmalet, davanti invece si è andato a sgranare il drappello al comando, con Lazkano scatenato a prendersi i punti sul GPM. In cinque sono rimasti davanti nella fuga prima del GPM finale: Michal Kwiatowski (Ineos Grenadiers), David Gaudu (Groupama FDJ),  Ben Healy  (EF Education – EasyPost), Oier Lazkano (Movistar Team) e Louis Meintjes (Intermarché – Wanty).

Sull’ascesa conclusiva tentativo solitario di Healy, mentre dal gruppo è partito al contrattacco Adam Yates (UAE Emirates), con Jorgenson a dettare il passo. Pochi chilometri dopo l’allungo di Tadej Pogacar, supportato per un piccolo tratto da Yates: alle spalle della Maglia Gialla la coppia formata da Jonas Vingegaard e Remco Evenepoel non è riuscita a riaccodarsi, perdendo una decina di secondi.

Il vantaggio di Pogacar è andato però a mano a mano ad aumentare nelle ultime migliaia di metri: 39” di ritardo per Vingegaard al traguardo, 1’10” per Evenepoel, poi Rodriguez ed uno strepitoso Giulio Ciccone in quinta posizione.

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