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Tuffi, Bertocchi/Pellacani si giocano una medaglia nel sincro 3 metri. Cina imprendibile, le avversarie più rognose

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Chiara Pellacani, Elena Bertocchi
Pellacani-Bertocchi / LaPresse

Domani il grande inizio. All’Aquatics Centre l’avventura dei tuffi inizierà nelle Olimpiadi di Parigi 2024 e sarà la gara del sincro femminile dai tre metri a regalare le prime medaglie di questa edizione della specialità. In casa Italia ci sono delle ambizioni per iniziare con il piglio giusto questo percorso. Vi saranno infatti Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi a giocarsi la top-3.

Le due azzurre, bronzo iridato nel 2023 a Fukuoka e terze nella super final di Word Cup a Xi’an di quest’anno, mettono nel mirino il podio, ma non sarà affatto semplice. Otto le coppie per i tre gradini del podio, in una gara che avrà la Finale secca. Si preannuncia una prova di altissimo livello e dal pronostico incerto, soprattutto per il bronzo.

L’oro, infatti, sembrerebbe già prenotato dalle fortissime cinesi, bicampionesse del mondo, Chang Yeni e Chen Yani, mentre dovrebbero essere le australiane Maddison Keeney e Anabelle Smith, argento iridato negli ultimi Mondiali di Doha, a recitare il ruolo di prime delle umane. Tuttavia, la loro discontinuità potrebbe essere un fattore nello sviluppo di questa gara.

Di conseguenza, le azzurre dovranno guardarsi soprattutto dalle britanniche Yasmin Harper e Scarlett Mew Jensen (argento iridato nel 2023 e bronzo mondiale nel 2024) e dalle statunitensi Sarah Bacon e Kassidy Cook, che Pellacani e Bertocchi precedettero in Giappone di appena sei decimi di punto.

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