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Volley, le possibili convocate dell’Italia per le Olimpiadi di Parigi 2024: gli ultimi ballottaggi

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Degradi/Fivb

Conclusasi la festa per la conquista della VNL (Volleyball Nations League), la Nazionale italiana di pallavolo, guidata da Julio Velasco, deve già rivolgere lo sguardo ai prossimi Giochi Olimpici. Dopo l’entusiasmo raccolto a Bangkok, la squadra è pronta ad affrontare con il giusto spirito la fase finale di preparazione per l’importante appuntamento olimpico.

Per il tecnico argentino, però, non sarà tutto semplice. Velasco dovrà prendere decisioni cruciali e, in alcuni casi, dolorose che potrebbero significare l’esclusione di alcune delle protagoniste della recente vittoria nella final eight della VNL. Per i Giochi Olimpici, infatti, il regolamento prevede una rosa di sole 12 giocatrici. Questo limite impone al tecnico una scelta delicata tra diverse configurazioni della squadra: portare tre centrali o tre bande, oppure optare per una formazione con tre centrali, tre bande e due liberi.

Una novità di quest’anno è la possibilità di includere una tredicesima giocatrice in lista, la quale avrà il ruolo esclusivo di riserva e potrà essere utilizzata solo in caso di infortunio di una delle 12 titolari. Questo comporta che una delle giocatrici attualmente in rosa potrebbe essere chiamata come sostituta, mentre un’altra potrebbe dover restare a casa.

Attualmente, fare pronostici è complicato, ma alcune indicazioni sembrano emergere. Velasco potrebbe puntare su un trio di centrali, con Sarah Fahr e Anna Danesi sicure del posto, mentre Marina Lubian sembra quasi certa di essere selezionata. Resta invece aperta la competizione per Sara Bonifacio, che farà del suo meglio per convincere il tecnico a includerla nella lista delle 12.

Anche la scelta delle bande presenta delle incertezze. Le tre certezze sembrano essere Myriam Sylla, Alice Degradi, che ha guadagnato posizioni e potrebbe anche partire come titolare, e Caterina Bosetti. Viste le caratteristiche difensive di Bosetti, Velasco potrebbe decidere di rinunciare al secondo libero, Ilaria Spirito, che ha comunque dimostrato grande valore quando chiamata in causa. Questa scelta potrebbe aprire la strada alla giovanissima Gaia Giovannini, che ha mostrato la sua capacità di reggere la pressione nei fondamentali di seconda linea, come dimostrato nella finale della VNL contro il Giappone.

Le decisioni definitive verranno prese nei prossimi giorni, dopo ulteriori allenamenti e valutazioni. L’impressione è che la lotta per il posto di tredicesima giocatrice sia tra Sara Bonifacio e Ilaria Spirito. Velasco dovrà ponderare attentamente i punti di forza e le necessità tattiche della squadra per fare la scelta più adeguata.

La Nazionale di Julio Velasco ha dimostrato un grande potenziale e un notevole spirito di squadra durante la VNL, caratteristiche che saranno cruciali per affrontare la sfida olimpica. L’entusiasmo raccolto a Bangkok è un buon auspicio, ma la consapevolezza delle difficoltà che attendono il team richiede preparazione e scelte strategiche accurate. La capacità del tecnico argentino di fare le scelte giuste potrebbe rivelarsi decisiva per il successo della squadra ai Giochi Olimpici. Con una rosa di talenti così promettente, la speranza è che l’Italia possa confermare le aspettative e portare a casa risultati importanti. Il cammino verso le Olimpiadi è pieno di sfide, ma anche di opportunità per scrivere un nuovo capitolo di successi nella storia della pallavolo italiana.

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