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Olimpiadi
Volley, l’Italia schiaccia il fantasma Brasile e ipoteca la qualificazione alle Olimpiadi!
L’Italia ha sconfitto il Brasile con un perentorio 3-1 (25-23; 27-25; 18-25; 25-21), debuttando con una spettacolare vittoria di peso nel torneo di volley maschile alle Olimpiadi di Parigi 2024. La nostra Nazionale ha saputo recuperare nella prima frazione, ha annullato un set-point nel secondo parziale, ha ceduto il passo nel terzo set e ha poi dominato il quarto, meritandosi uno spettacolare successo alla South Paris Arena contro il grande fantasma della storia tricolore.
I Campioni del Mondo hanno avuto la meglio nella grande Classica della pallavolo internazionale, riuscendo a spuntarla ai danni dei verdeoro per la seconda volta ai Giochi (l’unico precedente di successo ebbe luogo nella fase a gironi di Rio 2016, prima di perdere in finale). I ragazzi del CT Fefé De Giorgi si sono così issati al comando della Pool B con un successo (tre punti) e hanno compiuto un passo importante verso la qualificazione ai quarti di finale, riservata alle prime due classificate dei tre gironi e alle due migliori terze.
Gli azzurri torneranno in campo martedì 30 luglio (ore 09.00) per fronteggiare il poco quotato Egitto, prima della grande chiusura con la Polonia, l’altra big di questo raggruppamento di ferro. L’Italia partirà con tutti i favori del pronostico contro i Faraoni, un’affermazione con i nordafricani varrebbe il pass matematico per la fase a eliminazione diretta alla vigilia dello scontro diretto con i Campioni d’Europa, cruciale per meritarsi un miglior piazzamento nella classifica combinata che determina il tabellone dai quarti alla finale.
L’Italia ha fatto la differenza con una sontuosa prestazione a muro (13 stampatone contro le 4 avversarie) e risultando molto più cinica nei momenti caldi, come il braccio di ferro finale nel primo parziale e il set-point annullato nella seconda frazione. Prestazione magistrale dell’opposto Yuri Romanò (20 punti, 2 ace, 66,67% in attacco), di sostanza i due schiacciatori Alessandro Michieletto (13 punti) e Daniele Lavia (12 punti, 4 muri).
Simone Giannelli si è rivelato trascinante in cabina di regia, sfruttando molto bene i centrali Gianluca Galassi e Roberto Russo (8 punti e 3 muri a testa), valido il libero Fabio Balaso. Al Brasile non è bastato il sorprendente Darlan Souza (25 punti), il martello Yoandy Leal si è rivelato sorprendente per larghi tratti nonostante un acciacco fisico (15 punti), affiancato di banda da Riccardo Lucarelli (14) sotto la guida dell’eterno Bruninho.
LA CRONACA DI ITALIA-BRASILE
Il Brasile parte a razzo in avvio del primo set: vincente di Darlan dalla seconda linea, primo tempo di Flavio, ace di Leal per il 4-1. Gli azzurri si riportano sotto sfruttando un mani-out di Michieletto e un muro di Romanò su Lucarelli (4-5). Una fiondata di Michieletto e un primo tempo di Russo valgono il pareggio a quota sei, ma Darlan illumina la scena con tre stoccate magistrali e trascina i verdeoro sul 10-6. Gli azzurri non mollano comunque la presa (8-12), sfruttano due errori consecutivi di Darlan e poi Michieletto piazza il pallonetto del -1 (11-12). Galassi commette un errore al servizio e Lucarelli piega le mani del muro (12-15), Lucas e Leal sono estremamente incisivi ma Michieletto e Romanò riescono a rispondere (15-18).
Il set assume una svolta determinante sul 16-18: Bernardo interrompe lo scambio per chiamare un challenge chiedendo un’invasione a rete degli azzurri, che però non c’è e così il punto va all’Italia (17-18). Lavia ruggisce con un diagonale stretto e poi Galassi stoppa il primo tempo di Flavio per il pareggio a quota 19. Si procede punto a punto fino al 22-22, quando un mani-out permette al Brasile di mettere davanti la testa (22-23). Russo pareggia con un primo tempo e poi va in scena lo scambio della partita: Balaso contiene il pallonetto di Darlan, gli azzurri ricostruiscono e Romanò attacca, Lucarelli lo stoppa e poi contrattacca, Russo lo mura, la sfera sbatte sulla schiena del sudamericano e cade a terra. Al primo set-point a disposizione l’Italia non si fa pregare: Lavia stampa Darlan e vince il set.
L’Italia viaggia sulle ali dell’entusiasmo e rientra in campo con baldanza per il secondo parziale: Lavia piega le mani di Lucas, Leal commette due errori e Lavia trova un ace (5-1). Il Brasile viene tenuto a galla da Darlan e Lucarelli, che colpo su colpo riescono a pareggiare a quota sette. Gli azzurri si riportano in vantaggio con una pipe di Lavia e due muri consecutivi di Russo (10-7). Lucas prova a reggere l’onda d’urto degli azzurri, poi arriva l’ace di Darlan (12-12). Sul 14-13 arriva la prima vera svolta della frazione: Darlan attacca a tutto braccio, Galassi lo mura, la palla sta per uscire ma ricade sul tallone destro del brasiliano e l’Italia incamera un punto cruciale (15-13) tra le proteste dei rivali.
I Campioni del Mondo allungano con un ace di Galassi, un attacco di Michieletto e un errore di Flavio (18-13). Gli azzurri sembrano in totale controllo della situazione sul 21-17 e si portano sul 23-19, un errore al servizio di Leal vale il 24-21 e sembra fatta, ma i sudamericani non demordono: errore in battuta di Galassi, pallonetto e vincente di Galassi per il 24-24. Romanò commette un errore e il Brasile ha un set-point, ma Flavio serve in rete (25-25) e poi Michieletto sale in cattedra: prima stampa Lucas e poi piazza un ace mirabolante che vale il 2-0.
Il Brasile torna in campo con le spalle al muro e si rende protagonista di un avvio sprint: pallonetto di Leal, vincente di Darlan, errore al servizio di Michieletto (3-6). Darlan conferma il vantaggio (6-9), poi Giannelli sbaglia di seconda (6-10) e l’ace di Lucarelli è mortifero (7-12). Gli azzurri cercano di rimanere aggrappati (muro di Russo, 9-13), ma Darlan è magistrale in fase offensiva e marca due punti di fila per il 10-16. I verdeoro devono soltanto amministrare il vantaggio, lo fanno senza particolari patemi d’animo e chiudono i conti (c’è stato qualche scambio per Bovolenta, Sbertoli e Bottolo).
Il quarto set si gioca punto a punto fino all’8-8. Romanò pizzica la riga e trova un grande ace, poi Galassi mura Flavio di prepotenza e Romanò trova il suo secondo ace per il +3 (11-8). Gli azzurri difendono il margine con un muro e un vincente di Lavia (13-10), Russo risplende con un primo tempo e Lucas sbaglia (15-11). Un errore al servizio di Giannelli e un’invasione a rete di Russo avvicinano i verdeoro (15-13), poi ci sono due botta e risposta: Lucarelli e Giannelli sbagliano al servizio, Romanò e Darlan si replicano a suon di mani-out (17-15). I Campioni del Mondo riallungano con una parallela di Michieletto e un muro di Lavia su Leal (19-15).
Lucarelli fa paura con un grande pallonetto (19-17), ma Lavia non trema (20-17) e poi gli azzurri continuano: attacco out di Darlan e staffilata di Michieletto (22-18). Primo tempo di Russo (23-19), arrivano quattro set-point sull’errore in battuta di Lucarelli (24-20): Michieletto serve in rete, Lucas replica e l’Italia vince la partita.