Olimpiadi

Volley, pagelle Italia-Egitto: 3-0, i voti degli azzurri. Romanò e Lavia i migliori, ordinaria amministrazione

Pubblicato

il

Romanò / FIVB

L’Italia ha sconfitto l’Egitto con un secco 3-0 e ha conquistato la seconda vittoria consecutiva alle Olimpiadi di Parigi 2024, confermandosi al comando del girone e qualificandosi ai quarti di finale della rassegna a cinque cerchi. La nostra Nazionale non ha avuto difficoltà contro la poco quotata compagine africana, replicando il successo ottenuto tre giorni fa contro il Brasile. Di seguito le pagelle e i voti degli azzurri che hanno giocato Italia-Egitto di volley maschile alle Olimpiadi di Parigi 2024.

PAGELLE ITALIA-EGITTO VOLLEY OLIMPIADI PARIGI 2024

YURI ROMANÒ: 7. Dopo una prestazione maiuscola offerta contro il Brasile, l’opposto si fa sempre trovare pronto anche contro l’Egitto: passa agevolmente in parallela e fa capire di avere margine in vista delle partite più importanti. Il bomber chiude con 14 punti (40% in fase offensiva), lanciando ottimi segnali.

DANIELE LAVIA: 7. L’Egitto non dà parecchi grattacapi in attacco, ma il martello si fa sempre trovare pronto in ricezione e lascia andare bene il braccio quando Giannelli lo chiama in causa: miglior marcatore alla pari di Romanò, 14 punti con un interessante 47,4% in fase offensiva.

ALESSANDRO MICHIELETTO: 6,5. Partita di ordinaria amministrazione per l’attaccante, che forse non gioca con grande continuità ma quando si accende fa ampiamente il suo dovere. Lo schiacciatore ha bisogno di stimoli maggiori e avversari più impegnativi, chiude con 11 punti a referto (tre ace).

SIMONE GIANNELLI: 6,5. Non serve strafare in cabina di regia: occorre svolgere il compitino al minimo per dominare l’incontro. Il capitano spazia su tutto il fronte e sfrutta tutti i compagni di squadra, si attendono test più probanti per vedere tutta la classe del palleggiatore.

ROBERTO RUSSO: 6. Il centrale fa buona guardia sottorete, non mette a segno muri ma è glaciale con i primi tempi (6 punti, 75% in attacco). Impeccabile quando serve.

GIANLUCA GALASSI: 6. Quasi la stessa musica del compagno di reparto: 7 punti (1 muro), 62,5% di efficienza, tanta qualità e lavoro sporco. Nel corso degli ultimi anni è diventato una garanzia.

FABIO BALASO: 6. Passeggiata di salute per il libero, che si fa trovare pronto nei rari casi in cui c’è bisogno di alzare l’asticella. Tutto facile al piccolo trotto, anche quando l’avversario non è stimolante riesce a non abbassare l’attenzione.

FERDINANDO DE GIORGI (CT): 6. Conferma la formazione titolare, gestisce senza fronzoli la situazione e incamera una vittoria scontata. Ordinaria amministrazione verso la super sfida contro la Polonia.

Exit mobile version