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Wimbledon, Musetti vince un durissimo derby con Darderi e avrà una grande chance al terzo turno

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Lorenzo Musetti
Musetti / LaPresse

L’altro derby italiano di Wimbledon non ha nulla da invidiare al primo. Lorenzo Musetti si aggiudica una vera e propria maratona contro Luciano Darderi, una partita durata quasi quattro ore e chiusa con il punteggio di 6-4 4-6 6-7 6-4 6-4. Una sfida che l’allievo di Simone Tartarini si era complicato contro il numero 37 al mondo, che mette in mostra comunque invidiabili qualità di spinta anche su un terreno sulla carta poco congeniale come l’erba. E ora per Lorenzo c’è la chance di avanzare ancora, contro l’argentino Francisco Comesana, una delle storie di questo Wimbledon.

Un primo set equilibrato, in cui i servizi la fanno da padrone, tanto che il primo punto in risposta arriva nel sesto game. Lorenzo è quello che riesce a prendere più spesso il comando delle operazioni grazie alle sue variazioni di gioco, è proprio in quel sesto game che si procura la prima palla break, cancellata da Luciano con un servizio vincente. I due procedono affiancati fino al decimo game, in cui Musetti si procura due palle break grazie a due errori avversari: il primo viene stoppato dal nastro, il secondo vede Darderi spingere troppo di dritto.

Il numero 37 al mondo prova subito a rimettere le cose a posto, riuscendo a procurarsi la prima palla break della sua partita prontamente cancellata, poi è costretto a doverne cancellare ben cinque in un interminabile secondo game. La sua resilienza viene premiata con il break successivo con un tennis costantemente in spinta e non mollando dopo aver vista la prima cancellata con una magia no look del carrarino. Che inizia a innervosirsi, soprattutto quando manca la palla per tornare subito in equilibrio; il risultato è un altro game al servizio perso. Lorenzo ha un sussulto dimezzando il margine, ma non basta, si gira sull’1-1.

E il set perso sembra avere peso sulle condizioni mentali di Musetti, che inizia davvero male la terza frazione: tre errori, tra cui un doppio fallo, e subito servizio perso, riuscendo però di carattere a rimettere le cose a posto con un gran cross di diritto. Torna così l’equilibrio, il toscano offre poco e niente all’italoargentino, che in tutta risposta annulla una palla break nel sesto gioco: si va al tiebreak, che rimane sempre in equilibrio fino al doppio fallo di Lorenzo che regala a Darderi il set. 

Ma l’allievo di Simone Tartarini ha la reazione giusta, procurandosi immediatamente una palla break annullata bene dal suo dirimpettaio, ma non molla e nel sesto gioco, da 40-15, inizia aad essere più intraprendente, aiutato anche da un dritto in risposta che pizzica la riga: arriva il break con il doppio fallo, che gli va piano piano a consegnare le chiavi emotive della partita. Poiché Darderi non molla, ma non ha chance per rimettere in equilibrio la quarta frazione, per poi provare a mettere la qinta in avvio di ultimo set, ma Darderi ne esce alla grande. Ma il break è nell’aria, Lorenzo è ormai solido: errore dell’italoargentino, due passanti di Lorenzo e vola 4-2, che poi tira dritto vincendo una vera e propria maratona.

Musetti si porta a casa una partita in cui vince il 79% dei punti con la prima (83/105) ed il 61% con la seconda (22/36), procurandosi sedici palle break e mettendo a segno 66 vincenti contro i 44 errori non forzati. Un successo, in fondo, meritato, arrivando ora al terzo turno con i galloni di favorito. Se il Queen’s aveva fatto sbocciare l’amore con i prati per Lorenzo, adesso Wimbledon può rafforzarlo ancora di più.

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