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Wimbledon, rimonta clamorosa di Taylor Fritz: sconfitto Zverev al quinto set!

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Fritz / LaPresse

Sarà Taylor Fritz il prossimo avversario di Lorenzo Musetti nei quarti di finale a Wimbledon. Lo statunitense (n.12 ATP) ha sconfitto in rimonta il tedesco Alexander Zverev (n.4 del mondo) con il punteggio di 4-6 6-7 (4) 6-4 7-6 (3) 6-3 in 3 ore e 33 minuti di partita. Un match che sembrava nelle mani di Zverev, calato però da metà del terzo set, mentre Fritz è stato in grado di salire e di chiudere in maniera imperiosa nel quinto e decisivo parziale. Nonostante i 19 ace messi a segno dal teutonico, Taylor l’ha spuntata con una grandissima efficienza con la seconda di servizio (69% dei punti vinti rispetto al 47% dell’avversario), mettendo a segno 69 vincenti e commettendo 23 errori gratuiti.

Nel primo set è un mostrare i muscoli al servizio. Entrambi i contendenti sono letteralmente ingiocabili e non c’è il tempo per chi è alla risposta di fare qualcosa. Un andamento che si conferma tale fino all’ottavo game. Sì, perché il primo a causare qualche grattacapo è il californiano, ma “San Servizio” toglie dai guai Sascha. Nel nono game, invece, Fritz risente della poca concretezza del gioco precedente e con colpi potenti e profondi Zverev mette la freccia. Il braccio non trema e a zero turno alla battuta chiuso e frazione in archivio sul 6-4.

Nel secondo set il canovaccio è sempre il medesimo. Chi è al servizio lascia partire dei traccianti complicati da gestire sull’erba. La palla schizza via e non è facile trovare il tempo dell’impatto. Spetta al tie-break dirimere la questione e il n.4 del mondo fa vedere qualità non comuni nella gestione mentale, mettendo in crisi il suo avversario con risposte eccelse. Lo statunitense deve alzare bandiera bianca e il teutonico può esultare sul 7-4.

Nel terzo set Zverev abbassa il proprio livello, commettendo qualche errore in più e avendo meno continuità alla battuta. Il californiano si crea una chance per conquistare il break nel terzo game, ma il servizio viene ancora una volta in soccorso del tedesco. Nel nono game, però, il colpo citato tradisce il nativo di Amburgo, che con due doppi falli consegna il break allo statunitense. Il n.12 del ranking non si lascia pregare e si aggiudica il parziale sul 6-4.

Nel quarto set il calo di Sascha, negli scambi, è evidente. Fatica dal punto di vista fisico il teutonico, bravo però a tenersi a galla con il servizio. Fritz, nello stesso tempo, fa paura lungo la diagonale di dritto e provoca gli errori del suo avversario. È ancora il tie-break a essere chiamato in causa e lo statunitense lo gioca alla perfezione, lasciando partire vincenti da posizioni anche molto complicate. Con un colpo vincente alla battuta, tutto termina sul 7-3 in favore del californiano.

Nel quinto set l’inerzia è tutta dalla parte del tennista degli States. Gioca a braccio sciolto Fritz, mentre i movimenti di Zverev sono più lenti. Il tedesco subisce il break in maniera inevitabile nel quarto game e lo strappo si rivela decisivo perché il n.1 americano esprime un tennis di livello molto alto a cui non si può porre rimedio. Si chiude, in questo modo, sullo score di 6-3 in favore di Taylor.

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