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Wimbledon, Sinner ha l’occasione per pareggiare i precedenti con Medvedev. Prima sfida sull’erba

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Sinner / IPA Agency

Jannik Sinner è ad un passo dal confermare il risultato dello scorso anno a Wimbledon. Per il terzo anno di fila il ragazzo di Sesto Pusteria è tra i migliori otto a Church Road e stavolta ci arriva da numero 1 al mondo. Ad affrontarlo per negargli un posto al penultimo atto c’è Daniil Medvedev. Se un anno fa l’opinione pubblica italiana si sarebbe disperata per questo confronto, adesso si vede un bel sorrisetto sornione su tutti gli esperti.

Poiché esiste un prima ed un dopo con le sfide con il russo, ormai da anni uno dei migliori interpreti del tennis moderno. Quello di domani sarà il dodicesimo scontro fra i due, con il bilancio ancora in favore del russo con un 6-5 complessivo, ma con Jannik che viene da cinque vittorie consecutive. E curiosamente, quella di domani sarà la loro prima sfida con una superficie diversa dal cemento. 

Sinner ha difatti visto per anni Medvedev come la sua bestia nera. Dal 2020 al 2023 ha sempre perso al cospetto del russo. Il primo match risale all’anno della pandemia a Marsiglia, con un 1-6 6-1 6-2 che poteva lasciar ben sperare, ma poi arrivarono le bastonate. Tutti ricorderanno lo sbadiglio polemico contro l’organizzazione nella terza partita delle ATP Finals 2021 in quella che poi si rivelò la partita più combattuta della loro prima parte di rivalità (6-0 6-7 7-6) o gli ultimi due ko, nelle finali di Rotterdam e di Miami nel 2023. 

Ma poi qualcosa è cambiato, Sinner ha interiorizzato il lavoro di oltre un anno con Simone Vagnozzi e Darren Cahill e, dallo scorso settembre in poi, ha iniziato la sua crescita che lo ha portato numero 1 al mondo. E anche la rivalità con Medvedev ha subito un netto giro di vite. La prima vittoria nella finale di Pechino, con un doppio 7-6 e un costante ricorso al serve and volley, ha tolto il tappo, replicando immediatamente a Vienna dopo una partita combattutissima vista anche alle Finals 2023. L’ultimo match è la semifinale di Miami in cui Jannik ha spazzato via Medvedev lasciandogli solo tre giochi, ma il ricordo più bello rimane quello del primo Slam dell’anno, quello degli Australian Open. Una rimonta che ha legittimato Jannik Sinner come uno dei giocatori più forti al mondo, raggiungendo e superando il livello di un signore del cemento. E su erba, quale sarà il livello? Lo scopriremo tra poco.

SINNER-MEDVEDEV, TUTTI I PRECEDENTI

2020, Marsiglia (ottavi di finale): D. Medvedev b. J. Sinner 1-6 6-1 6-2
2021, Marsiglia (quarti di finale): D. Medvedev b. J. Sinner 6-2 6-4
2021, ATP Fiinals (round robin): D. Medvedev b. J. Sinner 6-0 6-7 7-6
2022, Vienna (quarti di finale): D. Medvedev b. J. Sinner 6-4 6-2
2023, Rotterdam (finale): D. Medvedev b. J. Sinner 5-7 6-2 6-2
2023, Miami (finale): D. Medvedev b. J. Sinner 7-5 6-3
2023, Pechino (finale): J. Sinner b. D. Medvedev 7-6 7-6
2023, Vienna (finale):J. Sinner b. D. Medvedev 7-6 4-6 6-3
2023, ATP Finals (semifinale): J. Sinner b. D. Medvedev 6-3 6-7 6-1
2024, Australian Open (finale): J. Sinner b. D. Medvedev 3-6 3-6 6-4 6-4 6-3
2024, Miami (semifinale): J. Sinner b. D. Medvedev 6-1 6-2

Totale: 6-5 Medvedev

 

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