America's Cup
America’s Cup, Luna Rossa recupera e sorpassa New Zealand, poi si arrende con 3 penalità
Luna Rossa ha fatto tremare Team New Zealand nel match race finale dei preliminari di America’s Cup e ha fornito la risposta che tutti si aspettavano: la barca italiana è velocissima, soprattutto in poppa vola che è una meraviglia e sembrano esserci tutte le carte in regola per sognare in grande. Stiamo parlando soltanto di una regata di preparazione alla competizione sportiva più antica del mondo, ma intanto il sodalizio tricolore ha già fatto sognare i tanti appassionati di vela.
Luna Rossa ha convinto nei quattro giorni di gare a Barcellona e ha fatto capire di essere in palla: da giovedì 29 agosto si farà sul serio, visto che inizierà la Louis Vuitton Cup, ovvero il torneo degli sfidanti che designerà chi potrà affrontare proprio New Zealand per la conquista della Coppa America. I ragazzi dello skipper Max Sirena hanno seriamente impensierito i detentori della Vecchia Brocca, contro cui avevano perso l’atto conclusivo disputato tre anni fa nella baia di Auckland.
James Spithill e compagni sono partiti bene, completamente distanti dai Kiwi e riuscendo a prendere il lato destro del campo di regata: erano leggermente indietro rispetto alla corazzata di Peter Burling, ma più veloci in quel frangente. Purtroppo, però, è stata subito inflitta una penalità ai danni di Luna Rossa, perché in fase di pre-partenza c’è stato un incrocio troppo ravvicinato con gli avversari. Team Prada Pirelli sconta i 75 metri e scivola progressivamente indietro nel tratto di bolina, ma nella poppa successiva recupera qualcosa e si porta a 16”.
La regata si rianima nei due successivi lati, con vento attorno agli otto nodi e un’onda di circa un metro: in bolina Luna Rossa perde solo tre secondi, vira a 19 secondi di distacco e poi è velocissima in poppa, riportandosi ad appena sei secondi dai rivali. Nell’ultima bolina si decide tutto, cosa che sembrava impensabile dopo la penalità al via: Spithill e compagni virano meglio, si riportano negli scarichi e si ingaggia uno splendido testa a testa.
Luna Rossa cerca di sopravanzare New Zealand, ma ancora una volta vira troppo vicino e viene penalizzata di 75 metri. Con grande maestria si riporta sotto, riesce a operare il sorpasso, ma anche in questa circostanza viene ravvisata un’eccessiva vicinanza nei confronti degli oceanici. Nuova penalità per Team Prada Pirelli, che arriva così al gate con un ritardo di undici secondi: ormai i conti sono chiusi, nell’ultima poppa non si spreme più di tanto e così il Defender vince un match race davvero palpitante.