Vela
America’s Cup, Luna Rossa surclassa Ineos Britannia. Ainslie zavorrato dalle penalità
Luna Rossa ha surclassato INEOS Britannia nella regata più attesa della terza giornata dei preliminari di America’s Cup, la competizione sportiva più antica al mondo che si sta svolgendo nelle acque di Barcellona. L’equipaggio italiano, tornato in mare dopo la brillante affermazione ottenuta ieri contro American Magic, ha avuto la meglio sul sodalizio britannico, dominando uno dei testa a testa più vibranti considerando l’accesa rivalità emersa tre anni fa nella baia di Auckland (gli uomini dello skipper Max Sirena travolsero Ben Ainslie e compagni nella finale della Louis Vuitton Cup).
La regata si è risolta in partenza, come spesso accade con questi AC75, imbarcazioni volanti capace di macinare velocità funamboliche. INEOS ha infatti spinto per conquistare un vantaggio, virando al limite del campo di regata e precedendo Team Prada Pirelli nella marcia verso la linea dello start. Il Challenger of Record era però troppo in anticipo rispetto al tempo previsto per transitare tra le boe di riferimento e ha dovuto poggiare leggermente, permettendo a Luna Rossa di recuperare del terreno prezioso. Ben Ainslie passa in timing perfetto con un paio di secondi di vantaggio sullo scafo timonato da James Spithill e Francesco Bruni.
Subito dopo, però, viene inflitta una penalità ai britannici per essere entrati nell’area di pre-partenza un secondo in anticipo rispetto ai due minuti previsti. INEOS deve concedere 75 metri agli avversari e poi arriva un’altra penalità di 75 metri per avere superato il limite sinistro del campo di regata. Luna Rossa scappa via e poi fa valere la propria superiorità tecnica, guadagnando progressivamente del margine nel primo tratto di bolina, poi divampa in poppa (soprattutto nell’ultimo lato, con il vento alle spalle Luna Rossa sembra volare) e vince con più di 600 metri di margine (46 secondi).
Luna Rossa ha così conquistato il terzo punto in questi preliminari e ha messo una seria ipoteca sulla qualificazione al match race finale riservato alle prime due classificate del round robin: il testa a testa con New Zealand sembra essere ormai all’orizzonte (i Kiwi sono imbattuti con tre successi all’attivo e tra poco fronteggeranno Alinghi). Domani si tornerà in acqua per sfidare Alinghi, sperando poi di avere la disponibilità di fronteggiare i detentori della Vecchia Brocca.