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Anche Pouille non fa sconti a Sinner: “Dovrebbero smetterla di prenderci per idioti”

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Lucas Pouille
Pouille / LaPresse

Sebbene ormai sceso di livello rispetto agli anni migliori, in cui raggiungeva semifinali Slam e batteva Nadal agli US Open, oltre ad arrivare in finale a Roma, Lucas Pouille è rimasto un nome di una certa rilevanza nell’ambito tennistico francese. Inevitabile, dunque, che le sue opinioni vengano riprese.

In questo caso l’affare è quello legato a Jannik Sinner, ed il transalpino su Twitter non le manda particolarmente a dire: “Forse dovrebbero smetterla di prenderci per idioti, giusto?“.

Sebbene qui il riferimento alla vicenda Sinner esista in una maniera non così diretta, la sua risposta all’ormai celebre messaggio di Denis Shapovalov (che, più che sollevare la questione del numero 1 del mondo, parla di tutta un’altra serie di situazioni) ha invece un chiaro riferimento.

Pouille, infatti, gli replica: “E allora che dobbiamo dire dei giocatori che vengono fermati per tripla mancata reperibilità e non sono mai stati trovati positivi?”. Il riferimento è ad Alizé Cornet, che finì proprio in questo genere di situazione. Un caso, in pratica, del tutto differente.

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