Seguici su

Atletica

ANTILOPE AZZURRA! Nadia Battocletti battaglia con le fenomene africane ed è fantastico argento nei 10000 metri!

Pubblicato

il

Nadia Battocletti
Battocletti / Grana/FIDAL

La Principessa del mezzofondo. Non solo tricolore non solo europeo, ma a cinque cerchi. Un’italiana fa festa nella gara di resistenza massima in pista, quella che richiede più di trenta minuti di sforzo, quella che mette a durissima prova il fisico, quella che richiede il perfetto connubio tra visione tattica e sprint finale, quella che ormai sembrava essere terreno di caccia quasi esclusivo di atlete africane o comunque di origini africane.

L’Italia sogna in grande in una specialità estremamente affascinante e prestigiosa come i 10.000 metri grazie a Nadia Battocletti, che ha conquistato una strabiliante medaglia d’argento alle Olimpiadi di Parigi 2024. La fuoriclasse trentina è tornata con caparbietà sulla pista dello Stade de France, dopo che sui 5000 metri festeggiò la medaglia di bronzo salvo poi vedersi classificata al quarto posto per l’accettazione del ricorso presentato dal Kenya.

Nadia Battocletti ha corso con una personalità fuori dal comune, dimostrando di essere definitivamente entrata in una nuova dimensione tecnica e agonistica. La 24enne non ha temuto il confronto con avversarie di enorme caratura: le keniane Beatrice Chebet, Margaret Kipkemboi, Lilian Rengereuk; le etiopi Gudaf Tsegay e Fotyen Tesfay; l’olandese Sifan Hassan. La Campionessa d’Europa ha corso con baldanza, ha superato Hassan all’ultima curva e sul rettilineo ha addirittura cercato il sorpasso su Chebet.

Nadia Battocletti si è regalata un alloro splendido con il nuovo record italiano di 30:43.35, migliorando di addirittura otto secondi il suo vecchio primato di 30:51.32, siglato in occasione del sigillo continentale a Roma due mesi fa. L’azzurra si è dovuta inchinare soltanto al cospetto della keniana Beatrice Chebet (30:43.25), che ha così firmato la sempre mitica doppietta 5.000-10.000 metri. Bronzo al collo dell’olandese Sifan Hassan (30:44.12): tre anni fa si impose in entrambe le distanze alle Olimpiadi di Tokyo 2020, questa volta si è dovuta accontentare del doppio bronzo.

Giù dal podio le keniane Margaret Kipkemboi (30:44.58) e Lilian Kasait Rengeruk (30:45.04), sesta l’etiope Gudaf Tsegay (30:45.21). L’Italia torna a festeggiare nel mezzofondo alle Olimpiadi a 28 anni di distanza dal bronzo conquistato da Roberta Brunet sui 5000 metri ad Atlanta 1996. Il Bel Paese ha così ampliato il proprio forziere dell’atletica ai Giochi, visto che l’argento di Battocletti è giunto in contemporanea al bronzo di Andy Diaz nel salto triplo: entrambe le medaglie si sono aggiunte al bronzo di Mattia Furlani nel salto in lungo.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità