Olimpiadi
Pizzolato guarda già al futuro: “Ci riprovo a Los Angeles. Il record di Nasar? Meglio che non parlo…”
Un bronzo al sapore di felicità. Cambia categoria, ma Antonino Pizzolato si conferma al vertice del sollevamento pesi alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il siciliano infatti, dopo il terzo posto ottenuto ai Giochi di Tokyo (81 kg), ne ha colto un altro questa volta nella categoria degli 89 kg.
“È stata una gara dura – ha dichiarato l’azzurro al sito della Federpesistica -. Sono molto soddisfatto anche se rimango ancora con l’amaro in bocca perché si poteva fare meglio. Per questo già da oggi inizieremo a lavorare per prepararci al meglio per Los Angeles, per raggiungere il nostro obiettivo”.
“Io ho dato il massimo in tutte le prove, soprattutto l’ultima, dove ho veramente messo tutto me stesso. Ringrazio la mia famiglia che mi è sempre stata vicino, il Direttore Tecnico, la Federazione, il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, Giulia e tutte le persone che mi sono state accanto in questi anni di allenamento e di difficoltà legate all’infortunio”.
Queste invece le parole del tecnico Sebastiano Corbu: “Siamo riusciti ad acciuffare questo risultato proprio sul finale. I problemi alla schiena non sono mai finiti e con le tensioni della gara si sono riacutizzati e Nino non riusciva a mettere a punto quello che avevamo fatto fino ad oggi. È stata una prova di carattere forte, che gli ha consentito di essere il Nino Pizzolato che conosciamo. Quanti altri sarebbero stati in grado di fare questo sforzo immane? Obiettivo Los Angeles, non ci riposiamo di certo. Il record del mondo di Nasar? Argomento delicato, meglio non parlarne, complimenti a lui”.