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Ciclismo
Artic Race, Magnus Cort nella quarta tappa si prende successo di giornata e classifica generale
Cala il sipario sull’Artic Race of Norway 2024 con la vittoria nella quarta tappa di Magnus Cort. Dopo il secondo posto di ieri, oggi l’alfiere della Uno-X Mobility riesce a centrare il successo, prendendosi anche la classifica generale. Per il danese infatti è una doppietta di assoluto spessore, che dà continuità alla buona estate disputata. Sul traguardo di Bodø, arrivato dopo 1,5 km al 7%, è secondo il francese Clément Champoussin (Arkéa – B&B Hotels), mentre terzo arriva lo svizzero Fabio Christen (Q36.5 Pro Cycling Team). Ottimo l’ottavo posto di Gianluca Brambilla, con il veterano azzurro che è il migliore degli italiani.
Una frazione partita tardi e arrivata in pieno orario di cena per le abitudini italiane, che ha sfruttato le infinite ore di luce che ci sono in estate in Scandinavia. Un avvio di tappa decisamente avvincente, con attacchi, contrattacchi e anche qualche caduta che ha subito infiammato l’andatura in gruppo. Due danesi dopo una decina di chilometri provano ad allungare, con corridori che da dietro continuano a scattare.
Dopo un bel po’ di bagarre si delinea la fuga di giornata, composta da: Andreas Stokbro (TDT – Unibet Cycling Team), Logan Currie e Jonas Gregaard (Lotto Dstny), Arthur Kluckers (
), Karsten Larsen Feldmann (Team Coop – Repsol) e l’azzurro Alessandro Perracchione (Team Novo Nordisk). Il vantaggio degli attaccanti cresce fino a superare i quattro minuti, con il gruppo che inizia ad accelerare solo negli ultimi cinquanta chilometri.Un calcolo prefetto quello del gruppo, che torna sui fuggitivi proprio sullo strappo finale. L’ultimo ad arrendersi è Gregaard, che però viene saltato via a velocità doppia. Un’accelerazione devastante di Magnus Cort nel tratto al 9% è irresistibile per tutti gli altri, che si devono inchinare al danese. Per lui doppietta, vittoria di tappa e trionfo nella generale, dopo un Tour de France corso da grande protagonista. Seconda posizione nella graduatoria definitiva per Champoussin (+17″), completa il podio Kevin Vermaerke (+19″).