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Atletica, Alice Mangione firma il personale ma viene eliminata ai recuperi dei 400 alle Olimpiadi

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Alice Mangione
Mangione / Lapresse

Alice Mangione si conferma in forma smagliante e, dopo le ottime prestazioni sfoderate nella staffetta mista, realizza il nuovo primato personale in occasione del turno di recupero dei 400 metri ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. La siciliana ha limato di 3 centesimi il suo precedente record, correndo in 51.07 con una buona distribuzione dello sforzo ma non riuscendo a qualificarsi in semifinale.

La seconda azzurra di sempre sul giro di pista è arrivata terza nella sua heat alle spalle della lettone Gunta Vaicule (50.93) e della britannica Victoria Ohuruogu (50.59), che si è presa dunque l’unico pass diretto a disposizione per il passaggio del turno. Per rientrare tra i due migliori crono di ripescaggio era necessario andare più forte del 50.81 siglato dalla ceca Lurdes Manuel, un tempo forse proibitivo ad oggi per Mangione.

Ammesse anche le vincitrici delle altre tre batterie di recupero: l’americana Kendall Ellis in 50.44, la portoricana Gabby Scott con 50.52 e la nigeriana Ella Onojuvwevwo con 50.59. Avanza in semifinale con il miglior crono di ripescaggio la sudafricana Miranda Coetzee in 50.66.

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