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Atletica, Catalin Tecuceanu fuori dalla finale alle Olimpiadi: Sedjati e Wanyonyi scaldano gli 800

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Tecuceanu / Lapresse

Catalin Tecuceanu inseguiva una difficile qualificazione alla finale degli 800 metri alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’azzurro ha corso in maniera accorta fino all’imbocco del rettilineo conclusivo, poi ha messo il turbo come è solito fare, trovando un bel varco all’interno per superare avversari di rango come il britannico Ben Pattison, lo statunitense Brandon Miller, l’irlandese Mark English, lo svedese Andreas Kramer.

Il bronzo degli ultimi Europei ha spinto fin sul traguardo, chiudendo al terzo posto con il tempo di 1:45.38, ad appena cinque centesimi dal botswano Tshepiso Masalela (1:45.33, una decina di minuti prima aveva corso la staffetta 4×400) nella batteria vinta dall’algerino Djamel Sedjati (1:45.08 per il primatista mondiale stagionale). Passavano i primi due classificati di ogni semifinale e i due migliori tempi di ripescaggio, ma nella terza serie sette atleti sono andati decisamente più veloce e non c’è stato nulla da fare.

Eliminato anche Simone Barontini, ottavo e ultimo nella terza batteria con il tempo di 1:45.38. In finale vanno i già citati Sedjati e Masalela, il canadese Marco Arop (1:45.05) e il francese Gabriel Tual (1:45.16) dalla seconda batteria, il keniano Emmanuel Wanyonyi (1:43.32) e lo statunitense Bryce Hoppel (1:43.41) dalla terza, ripescati il britannico Max Burgin (1:43.50) e lo spagnolo Mohamed Attaoui (1:43.69).

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