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Atletica, Tortu ammette: “Gara sufficiente per la finale, ma non all’altezza delle nostre ambizioni”

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Filippo Tortu
Tortu / Grana/FIDAL

Missione compiuta per la 4×100 maschile. Il quartetto, oro olimpico a Tokyo tre anni fa, ha ottenuto il pass per la Finale a Cinque Cerchi a Parigi, pur non brillando particolarmente. Gli azzurri, infatti, sono giunti quinti nella loro batteria con il crono di 38.07, rischiando una clamorosa eliminazione.

Mattia Melluzzo (10.34), Marcell Jacobs (9.21), Fausto Desalu (9.35) e Filippo Tortu (9.17) non sono stati impeccabili in fase di cambio, specialmente nel passaggio di testimone tra Jacobs e Desalu. Fortunatamente per loro, la seconda heat non è stata particolarmente veloce e quindi i nostri portacolori sono rientrati nel novero dei finalisti proprio con il quinto tempo.

Ci sarà una corsia 2, per il fatto di essere stati ripescati, e sarà un ulteriore dato che andrà considerato. A commentare quanto accaduto è stato l’ultimo frazionista, Tortu: “Io ce l’ho messa tutta e ho cercato di rimanere più rilassato possibile perché il cambio c’è stato in una situazione un po’ convulsa. Abbiamo fatto una gara sufficiente per la Finale, ma non per le nostre ambizioni. Avremo una corsia complicata, ma ci proveremo fino alla fine”, le parole del velocista lombardo a RaiSport HD.

Nonostante grandi difficoltà nel passaggio di testimone, gli Stati Uniti hanno ottenuto in maniera netta il miglior tempo di 37.47 a precedere il Sudafrica (37.94) e la Gran Bretagna (38.04).

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