Atletica
Atletica, Furlani cauto: “La finale non era scontata. Penso a me stesso, non a Tentoglou”
Mattia Furlani timbra il cartellino e raggiunge l’obiettivo della qualificazione per la Finale del salto in lungo maschile ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Al debutto assoluto in una rassegna a cinque cerchi, il fenomeno laziale ha piazzato la sua miglior misura della mattinata al primo tentativo con 8.01 metri, garantendosi un posto tra i 12 protagonisti che si daranno battaglia per le medaglie nella serata di martedì 6 agosto.
“Io sono contentissimo perché innanzitutto non era assolutamente scontata la qualificazione, quindi è stato molto importante e sono felice di partecipare alla mia prima finale olimpica. Per quanto riguarda la gara di stamattina, era veramente complicato saltare perché il vento girava e la pedana era da studiare, infatti ho fatto tutti e tre i salti nonostante fossi convinto che sarebbe bastato l’8.01 per entrare in finale“, le parole del vice-campione d’Europa in carica.
“Comunque era importantissimo studiare la pedana e tutto quanto. Ho fatto 8.01 senza prendere la battuta, quindi sono contento per come è andata oggi anche perché carburare la mattina è molto difficile ed era importante soprattutto cercare al meglio le sensazioni e la rincorsa. Adesso dovrò solo dare il massimo e provare il tutto per tutto in finale“, spiega Furlani.
“Tentoglou si è dimostrato come sempre un campione, tecnicamente è l’uomo da battere. Io penso alla mia gara, più che ai miei avversari, perché se do il mio massimo non ho paura di nessuno. Devo dare il massimo e cercare di piazzare il salto più lungo possibile. Sono contento e darò il tutto per tutto in finale“, aggiunge il primatista mondiale U20 ai microfoni della Rai.