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Atletica, Furlani regala la prima medaglia all’Italia. Arese da record, Thomas show sui 200, Ingebrigtsen sconfitto

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Mattia Furlani
Furlani / Lapresse

Grande serata di atletica leggera alle Olimpiadi di Parigi 2024, con l’assegnazione di cinque titoli allo Stade de France. Mattia Furlani ha conquistato una splendida medaglia di bronzo nel salto in lungo, dove il greco Miltiadis Tentoglou si è rivelato insuperabile anche in questa occasione. Pietro Arese ha firmato uno splendido record italiano sui 1500 metri, dove Jakob Ingebrigtsen non è riuscito nel suo intento. Luca Sito e Ayomide Folorunso sono stati eliminati in semifinale tra 400 metri e 400 ostacoli.

RISULTATI ATLETICA OLIMPIADI OGGI

FINALI

SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Mattia Furlani vola subito a 8.34 metri con 1,0 m/s di vento contrario e mette in chiaro le cose al primo balzo, poi non incrementa ma si rende protagonista di una serie solidissima in cui spicca anche un altro 8.34 e conquista la medaglia di bronzo: a 19 anni, alla sua prima apparizione ai Giochi, è salito sul podio, tra l’altro dopo essersi messo al collo l’argento tra Mondiali Indoor ed Europei. L’argento finisce al collo del giamaicano Wayne Pinnock (8.36), mentre il greco Miltiadis Tentoglou si conferma insuperabile e vince il secondo titolo a cinque cerchi con un balzo da 8.48 metri, conservando le tre corone.

Mattia Furlani ‘aquilone cosmico’: bronzo generazionale alle Olimpiadi, salto nel futuro. Tentoglou fuoriclasse

200 METRI (FEMMINILE) – Gabby Thomas completa la propria rincorsa dopo il bronzo di Tokyo 2020 e l’argento agli ultimi Mondiali. La statunitense ha fatto la differenza in curva e con un grandissimo lanciato, unica a scendere sotto i 22 secondi (21.83 con 0,6 m/s di vento contrario). L’americana ha lasciato fare Julien Alfred in partenza: la Campionessa Olimpica dei 100 metri ci ha voluto provare nella prima parte di gara, ma poi la velocista di Saint Lucia era in calo di energie e si è dovuta accontentare dell’argento davanti all’altra americana Brittany Brown (22.20).

1500 METRI (MASCHILE) – Jakob Ingebrigtsen si era presentato ai blocchi di partenza con la volontà di disintegrare la concorrenza e conquistare il secondo titolo a cinque cerchi della carriera dopo l’apoteosi di Tokyo 2020, ma ancora una volta viene beffato come successo nelle ultime due edizioni dei Mondiali concluse con la medaglia d’argento al collo. Questa volta il norvegese resta addirittura giù dal podio, dopo aver attaccato fin dalle prime battute ed essersi spento sul rettilineo conclusivo (quarto in 3:28.24), dicendo così addio al sogno della doppietta con i 5000 metri.

Atletica, Pietro Arese sgretola il record italiano nella finale olimpica dei 1500. Sorpresa Hocker, flop Ingebrigtsen

Lo ha superato il britannico Josh Kerr, ma il Campione del Mondo (poi secondo in 3:27.79, record nazionale) è stato sverniciato all’interno dall’incredibile statunitense Cole Hocker, che con 3:27.65 sigla il record olimpico e vince nuovamente dopo essersi laureato Campione del Mondo indoor. Bronzo al collo dell’altro americano Yared Nuguse (3:27.80). Pietro Arese ha corso da protagonista, ha concluso all’ottavo posto (finalista a tutti gli effetti, porta a casa anche il punto previsto da regolamento) e migliora il già suo record italiano: il piemontese chiude in 3:30.74, abbassando di quasi un secondo e mezzo il crono timbrato due mesi fa a Oslo.

LANCIO DEL MARTELLO (FEMMINILE) – La canadese Camryn Rogers si conferma la migliore martellista in circolazione. La Campionessa del Mondo ha piazzato la spallata risolutrice al quinto tentativo, spedendo l’attrezzo a 76.97 metri e operando così il sorpasso ai danni della statunitense Annette Nneka Echikunwoke (poi argento con 75.48). Si tratta di una doppietta per il Canada in questa specialità, visto che ieri aveva trionfato Ethan Katzberg al maschile. La cinese Jiei Zhao completa il podio (74.27), precedendo di quattro centimetri la polacca Anita Wlodarczyk, primatista mondiale che chiude una carriera leggendaria. Prestazione opaca da parte di Sara Fantini, che incappa nella peggior gara della stagione: la Campionessa d’Europa non è andata oltre un poco brillante 69.58 e ha terminato al dodicesimo posto, stasera aveva il potenziale per ambire al bronzo.

Atletica, Sara Fantini lontana dalle medaglie nella finale olimpica del martello. Oro al Canada

3000 SIEPI (FEMMINILE) – Winfred Mutile Yavi ha la meglio nel serratissimo spalla a spalla finale con Peruth Chemutai. La rappresentante del Bahrain si è imposta con il tempo di 8:52.76 (record olimpico) davanti all’ugandese (8:53.34), completando così il Grande Slam visto che lo scorso anno aveva trionfato ai Mondiali e ai Giochi Asiatici. Bronzo splendido per la 20enne keniana Faith Cherotich (8:55.15 di personale per il bronzo iridato), che ha preceduto la francese Alice Finot capace di timbrare il record europeo (8:58.67).

SEMIFINALI

400 METRI (MASCHILE) – Luca Sito ha corso con personalità la sua prima semifinale in carriera alle Olimpiadi, distribuendo bene lo sforzo e chiudendo al quinto posto nella seconda semifinale con 45.01. Il primatista italiano (44.75 agli Europei di Roma) ha chiuso alle spalle del grenadino Kirani James (43.78), dello zambiano Muzala Samukonga (43.81) e dello statunitense Christopher Bailey (44.32). Dalla prima semifinale sono stati promossi lo statunitense Quincy Hall (43.95) e il trinidegno Jereem Richards (44.33), dalla terza avanzano il britannico Matthew Hudson-Smith (44.07), lo statunitense Michael Norman (44.26) e il nigeriano Samuel Ogazi (44.41).

Atletica, Luca Sito corre con personalità la semifinale alle Olimpiadi. James davanti a Hall sui 400

400 OSTACOLI (FEMMINILE) – Sydney McLaughlin e Femke Bol apparecchiano il duello per quella che è una delle finali tecnicamente più attese: la statunitense si impone in 52.13, l’olandese passeggia in 52.57. Tutto facile per la primatista mondiale e per la primastica europea, per il bronzo sarà lotta aperta tra la statunitense Anna Cockrell (52.90), le giamaicane Rushell Clayton (53.00) e Shiann Salmon (53.13), la canadese Savannah Sutherland (53.80), la statunnitense Jasmine Jones (53.83) e la francese Louise Maraval (53.83). Ayomide Folorunso quinta nella semifinale di McLaughlin con il crono di 54.92.

Atletica, McLaughlin e Bol apparecchiano il duello per l’oro olimpico. Folorunso fuori dalla finale dei 400 hs

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