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Atletica, i giovani dell’Italia verso Los Angeles 2028: Doualla, Escalona, Inzoli, Nappi, Valensin e tanti altri. Si può sognare

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Doualla / Roberto Piazzi

L’Italia dell’atletica ha salutato le Olimpiadi di Parigi 2024 con un argento (Nadia Battocletti sui 10000 metri) e due bronzi (Andy Diaz nel salto triplo e Mattia Furlani nel salto in lungo), ma la squadra vale decisamente di più di quei tre podi. Il dominio agli Europei e la serie di prestazioni di lusso offerte nel corso dell’anno, o anche il sesto posto nella classifica a punti dei Giochi, certificano la caratura del movimento. Inevitabile però guardare al futuro e pensare alle Olimpiadi di Los Angeles 2028: quali sono i giovani da tenere d’occhio?

Kelly Doualla è un vero e proprio portento: ad appena 14 anni ha corso i 100 metri in 11.46, fermandosi ad appena 19 centesimi dal record del mondo under 15. Daniele Inzoli è invece il miglior under 16 al mondo nel salto in lungo con i 7.90 metri timbrati al Meeting di Savona e poi ha conquistato il bronzo agli Europei Under 18.

In quella rassegna continentale hanno trionfato Diego Nappi (200 metri, ha battuto il record italiano allievo di Filippo Tortu sfrecciando in 20.79), Elisa Valensin (200 metri in 23.09, primato nazionale), Kyan Escalona (110 ostacoli con un superbo 13.22), Pietro Villa (76.04 nel lancio del giavellotto), Serena Di Fabio e Alessio Coppoli nei 5000 metri di marcia.

Anche la sprinter Margherita Castellani si è già distinta a più riprese, un occhio ai triplisti Elisa Valenti e Francesco Crotti. Attendiamo i Mondiali Under 20, in programma a fine agosto a Lima (Perù), per ammirare anche Eduardo Longobardi (20.53 sui 200 metri), i marciatori Giulia Gabriele e Giuseppe Disabato, la saltatrice in alto Aurora Vicini, il giavellottista Lucio Visca, la triplista Erika Saraceni, l’ostacolista Matteo Togni.

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