Atletica
Atletica, Julien Alfred vince i 100 alle Olimpiadi. Bol stellare, Lafond epica, Crouser titanico, Fabbri crolla
Spettacolare serata di atletica leggera allo Stade de France, dove sono stati assegnati cinque titoli nell’ambito delle Olimpiadi di Parigi 2024. L’Italia sperava nella magia di Leonardo Fabbri, che invece resta giù dal podio nel getto del peso. Caraibi sugli scudi: Julien Alfred da Santa Lucia ha vinto i 100 metri, Thea Lafond da Dominica si è imposta nel salto triplo.
RISULTATI ATLETICA OLIMPIADI OGGI
100 METRI (FEMMINILE)
Saint Lucia può vantarsi di avere la donna più veloce del Pianeta: un Paese di circa 180.000 abitanti ha festeggiato il trionfo nella gara regina al femminile per merito di Julien Alfred, che è uscita a razzo dai blocchi di partenza e si è imposta con il tempo di 10.72 (0,1 m/s di vento contrario) su pista umida. La caraibica ha travolto la statunitense Sha’Carri Richardson, Campionessa del Mondo che si è dovuta accontentare dell’argento (10.87) davanti alla connazionale Melissa Jefferson (10.92).
GETTO DEL PESO (MASCHILE)
Era una delle gare più attese per l’Italia, visto che Leonardo Fabbri si era presentato con la seconda miglior misura mondiale in stagione (22.95 metri di record italiano) e che aveva infilato undici successi consecutivi superando i 22 metri. Nella gara più importante dell’anno, però, il Campione d’Europa e vice campione del mondo incappa in un nullo al primo assalto quando era andato ampiamente oltre i 22 metri, poi non riesce a crescere più di tanto (20.69 e 21.70), deve fare i conti con la pedana bagnata e chiude con deludente quinto posto considerando le premesse della vigilia. Oggi bastavano 22.15 metri per salire sul podio (argento per lo statunitense Joe Kovacs e bronzo per il giamaicano Rajindra Campbell) nella gara vinta dallo statunitense Ryan Crouser, che con 22.90 ha conquistato il terzo oro olimpico consecutivo. Zane Weir undicesimo con 20.24.
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SALTO TRIPLO (FEMMINILE)
La grande serata dei Caraibi viene portata avanti dalla piccolissima Dominica, circa 70.000 abitanti che festeggiano per la grandiosa stoccata di Thea Lafond. Era la favorita della vigilia vista l’assenza della funambolica venezuelana Yulimar Rojas e ha piazzato la splendida stoccata da 15.02 metri (record nazionale, 0,4 m/s di vento contrario), chiudendo i conti già al secondo assalto. La Campionessa del Mondo Indoor si è lasciata alle spalle la giamaicana Shanieka Ricketts (14.87) e la statunitense Jasmine Moore (14.67). L’azzurra Dariya Derkach chiude all’ottavo posto con la misura di 14.14 metri, risultando a tutti gli effetti una finalista olimpica (onore riservato alle migliori otto).
4X400 (MISTA)
I Paesi Bassi trionfano con il record europeo di 3:07.43, a due centesimi dal record del mondo siglato ieri dagli USA. Eugene Omalla, Lieke Klaver e Isaya Klein fanno il loro, ma è Femke Bol a risultare decisiva nell’ultima frazione, condita dal sorpasso a doppia velocità ai danni della statunitense Kaylyn Brown e della britannica Amber Anning. Argento per gli USA (3:07.74), bronzo al collo della Gran Bretagna (3:08.01). L’Italia di Luca Sito, Giancarla Trevisan, Edoardo Scotti, Alice Mangione ha concluso al sesto posto con il tempo di 3:11.84.
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DECATHLON
Il norvegese Markus Rooth ha superato il tedesco Leo Neugebauer nelle ultime due gare: prima 66.87 metri nel tiro del giavellotto contro i 56.64 del rivale (842 punti contro 687), poi la stoccata finale nei 1500 metri per recuperare altre 32 lunghezze e trionfare con 8.796 punti gli 8.748 del rivale. Si tratta del primo grande sigillo internazionale per il 22enne, che apre le porte del Paese scandinavo in vista dei debutti di Karsten Warholm e Jakob Ingebrigtsen. Bronzo al collo del grenadino Lindon Victor.
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