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Atletica, Tindouft fa segnare il miglior tempo nei 3000 siepi alle Olimpiadi, El-Bakkali e Girma sornioni. Azzurri fuori

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Tindouft / IPA Agency

Poche sorprese nelle batterie dei 3000 siepi alle Olimpiadi di Parigi. Una gara in cui oggi i grandi non hanno impressionato, girando con ritmi ancora un po’ bassini, facendo capire però come stanno le cose.

Bene il marocchino Soufiane El-Bakkali, campione olimpico in carica, che vince comodamente la sua batteria, la prima, in 8’17”91, permettendosi il lusso di rialzarsi nell’ultimo rettilineo. Il miglior tempo di giornata è però del suo connazionale Mohamed Tindouft, che segna il personale in 8’10”62 avanti all’etiope Samuel Firewu, mentre l’altro etiope Lamecha Girma, uomo abbonato agli argenti nonostante abbia il record del mondo di specialità, si è ‘risparmiato’ in 8’23”89.

Italia esclusa invece dalla finale: si arrende Osama Zoghlami, che prova una rimonta da dopo il primo chilometro in poi perdendo però il ritmo giusto negli ultimi due giri e chiudendo ottavo in 8’20”52. Una beffa, pensando alla ‘lentezza’ della terza heat. Non ne aveva invece Yassin Bouih, rimasto sempre nelle posizioni di rincalzo e undicesimo nella prima batteria in 8’40”34.

Storia di giornata quella del keniano Amos Serem, dato tra i favoriti di questa gara: nella prima batteria viene spinto fuori prima di un salto in maniera involontaria dallo spagnolo Daniel Arce, venendo costretto a tornare indietro e a riscavalcare l’ostacolo. Ritorna sul gruppo, ma non ne ha più nel finale, chiudendo sesto e primo degli esclusi. Ma dopo la revisione della giuria, il keniano viene riammesso alla finale come sedicesimo.

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