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ATP Cincinnati, incognita fisico per Sinner. Finale con Tiafoe dopo 3 ore di battaglia con Zverev: recupero da valutare

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Jannik Sinner / Olycom LaPresse

Una sfida contro se stesso. Jannik Sinner, non prima delle 00.00 italiane di martedì 20 agosto, affronterà l’americano Frances Tiafoe nella Finale del Masters1000 di Cincinnati. Sul cemento dell’Ohio, sarà per entrambi la prima volta nell’atto conclusivo di questo evento e gli spunti sono decisamente interessanti.

Se si dovessero fare delle analisi in valore assoluto, Sinner è favorito per il tennis di cui è capace di esprimere e la classifica mondiale. La vittoria contro Alexander Zverev, da questo punto di vista, può aver dato un’ulteriore iniezione di fiducia al pusterese, tenuto conto di cosa rappresentasse la partita contro il tedesco in semifinale.

Un’affermazione sofferta, dopo oltre tre ore di gioco, in cui Jannik ci ha messo il cuore oltre la classe. Tuttavia, la vera incognita di questa sfida è nello status fisico del nostro portacolori. Come ha ammesso in conferenza stampa il n.1 ATP, qualche volta il fastidio c’è all’altezza dell’anca, seppur di entità inferiore rispetto a quello patito dall’altoatesino in primavera.

È da capire come questo inciderà anche nel recupero che ci dovrà essere per la partita contro Tiafoe. Lo statunitense è reduce anch’egli da un match molto combattuto contro Holger Rune (successo al tie-break del terzo set come Sinner), ma dal minutaggio inferiore. Il padrone di casa sta esprimendo un tennis convincente, diverso da quello del resto del 2024. Si prospetta un incontro incerto.

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