Tennis
ATP Cincinnati, Matteo Berrettini si arrende in tre set a Holger Rune nel primo turno
Costretto alla resa Matteo Berrettini nel primo turno del Masters1000 di Cincinnati. Sul cemento dell’Ohio il romano è stato sconfitto dal danese Holger Rune (n.16 del ranking) con il punteggio di 2-6 6-1 6-4. Matteo, presente nel main draw grazie a una wild-card, non è riuscito a dare continuità al proprio tennis dopo un ottimo primo parziale. Sullo score di 2-6 6-1 6-4 Rune si è imposto e affronterà nel secondo round il portoghese Nuno Borges, a segno contro il francese Adrian Mannarino. Per Berrettini un risultato di cui prendere atto in vista degli US Open che lo vedranno fuori dalle teste di serie.
Nel primo set l’azzurro parte fortissimo, trovando subito la maniera per mettere in difficoltà il suo avversario. Avanti di un break, il classe ’96 del Bel Paese non ha problemi a gestire i suoi turni alla battuta ed è sempre fastidioso in risposta. È il caso del settimo gioco, quando addirittura a zero strappa nuovamente il turno in battuta al rivale. Sullo score di 6-2 cala il sipario sulla prima frazione.
Nel secondo set si ribaltano completamente i ruoli. Rune trova maggior solidità dal suo tennis e nello stesso tempo il rendimento di Matteo cala vistosamente, specialmente nella combinazione di servizio-dritto. Le risposte del danese sono più incisive e ne vien fuori un parziale dominato dall’ex top con il punteggio di 6-1.
Nel terzo set l’inizio è molto negativo per Matteo, in evidente difficoltà fisica negli spostamenti. Arrivano due break in successione che danno un vantaggio decisivo a Rune. Sì, perché l’azzurro trova la forza per recuperare uno dei due break di ritardo nel quarto game, ma successivamente non arrivano altre chance per impattare e il danese può chiudere sul 6-4.
Leggendo le statistiche, a fare la differenza è stata la capacità del n.16 ATP di conquistare più punti con la seconda di servizio (62% rispetto al 43%) e di conseguenza di essere più incisivo in risposta rispetto al romano.