Tennis
ATP Cincinnati, Sinner per la rivincita su Rublev. Ma è un test importante per il fisico
Jannik Sinner torna in campo dopo un paio di giorni di riposo: l’azzurro ha esordito nel torneo Masters 1000 di Cincinnati in Ohio mercoledì scorso, battendo Alex Michelsen con il punteggio di 6-4 7-5 al termine di una prova che non ha convinto particolarmente e soprattutto ha evidenziato una condizione ancora non eccellente.
Il servizio deve nettamente crescere nelle percentuali, la prima entra troppo poco in campo e spesso viene attaccato all’inizio degli scambi. Un po’ quello che è accaduto la scorsa settimana ai quarti di Montreal contro Andrey Rublev: il russo proprio in Canada è riuscito per la prima volta in carriera a battere l’altoatesino (eccettuati i ritiri).
Un incrocio tecnico-tattico che non vede mai favorito Rublev: i due giocano in maniera relativamente simile, sempre alla ricerca delle accelerazioni e di comandare il gioco, ma Sinner in generale è più completo e sa fare meglio tutto, ha una superiorità evidente dalla parte del rovescio e ha un campionario di soluzioni maggiore nel suo arsenale.
Sarebbe importante anche psicologicamente prendersi una rivincita per Sinner, vista la sconfitta della scorsa settimana dovuta a una forma precaria dopo la tonsillite e un dolore all’anca. Ma l’oggetto primario da monitorare nel match di oggi sarà il fisico: se tutto sarà a posto e la condizione apparirà in crescita, ecco che la superiorità di Jannik dovrebbe emergere. Altrimenti ecco che il russo potrebbe inserirsi in tutto ciò che concederà. La chance è ghiotta anche vedendo il tabellone: Alcaraz è stato eliminato e l’azzurro è indubbiamente il favorito per il successo finale.