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ATP Montreal, Flavio Cobolli va nettamente ko con Rinderknech e saluta al secondo turno

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Flavio Cobolli
Cobolli / LaPresse

Finisce in maniera mesta il Masters1000 di Montreal di Flavio Cobolli. L’azzurro, dopo la bella vittoria su Felix Auger-Aliassime, viene regolato senza mezzi termini da Arthur Rinderknech, non trovando praticamente mai il bandolo della matassa. Un 6-3 6-2 senza appello, con Flavio mai riuscito ad entrare in partita anche a causa di un forte vento, trovando una magra consolazione nell’ingresso in top 30 in classifica: da lunedì sarà infatti il numero 29 al mondo.

Si riparte dal 3-0 della giornata di ieri, con Flavio che aveva subito il break in apertura prima che il maltempo bloccasse la giornata. Si viaggia come treni, l’azzurro appare più centrato ma il transalpino concede la miseria di due punti in tre turni di battuta: senza spiragli, Cobolli si ritrova sotto di un set.

E l’azzurro poi si mette nei guai da solo, quando da sopra 40-15 smarrisce il servizio anche a causa del vento che cambia costantemente le carte in tavola. Due doppi falli lo mettono in difficoltà e con altri due errori si fa trafiggere da Rinderknech. Cobolli pare progressivamente spegnersi quando nel quinto gioco continua ad essere poco incisivo e con un rovescio in rete regala il doppio break, ma il transalpino si siede e restituisce subito il maltolto. Potrebbe essere il punto di rottura, ma Flavio semplicemente non c’è: di nuovo a inseguire da sotto 0-40, altre due palle break annullate ma la terza è fatale, permettendo al suo avversario di servire per il match in maniera positiva.

Il francese ottiene così il primo ottavo di finale in un 1000 in carriera; Flavio paga quattro doppi falli in partita e un brutto 11/24 con la seconda di servizio, oltre a 18 errori non forzati che rappresentano quasi un terzo del fatturato dei punti di Rinderknech.

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