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ATP Montreal, l’avventura di Matteo Arnaldi termina in semifinale. Vince Rublev in due set

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Matteo Arnaldi
Arnaldi / LaPresse

L’avventura di Matteo Arnaldi termina in semifinale nel Masters1000 di Montreal. Sul cemento canadese l’incrocio con il russo Andrey Rublev (n.8 del ranking) è stato letale per le ambizioni del ligure, sconfitto per 6-4 6-2. Una partita che ha confermato la grande settimana che sta disputando il moscovita, in Finale per la 26ma volta nel massimo circuito internazionale (la sesta in un Masters1000), diventando anche il primo giocatore nel 2024 a raggiungere due atti conclusivi in un 1000.

Arnaldi, comunque, può uscire con il sorriso visto che grazie a quest’esperienza sarà in top-30 nel ranking, andando ad arricchire la pattuglia italiana di un’altra unità, oltre a Jannik Sinner e a Lorenzo Musetti. Rublev, da questo punto di vista, sarà n.6 nel prossimo aggiornamento di classifica mondiale e affronterà nell’ultima sfida in Canada l’australiano Alexei Popyrin, a segno nel doppio impegno contro Hubert Hurkacz e Sebastian Korda, con l’americano che nei quarti aveva eliminato Alexander Zverev.

Nel primo set si comprende immediatamente che per Arnaldi sarà dura. Il russo è molto centrato e trova grande profondità da ogni lato del campo. Come aveva già dimostrato nella sfida contro Jannik Sinner, il moscovita ha una gestione emotiva dello scambio molto più continua e sa essere concreto. L’esempio emblematico è quello del terzo game, con la prima palla break costruita e sfruttata. Non concede nulla al servizio Rublev e la frazione corre via veloce sul 6-4 in suo favore.

Nel secondo set i due tennisti hanno appena il tempo di mantenere i primi turni al servizio visto l’arrivo della pioggia che costringe a un’interruzione prolungata. Si riprende dopo 90′ e il ligure ha la prima palla break dell’incontro, ma il suo avversario la cancella in maniera magistrale con un ace. E’ lo snodo della partita perché mentalmente Matteo subisce il colpo e perde i due turni al servizio successivi (quinto e settimo game). Sullo score di 6-2, infatti, il russo archivia la pratica.

Leggendo le statistiche si nota la grande differenza tra i due alla battuta: 65% di prime in campo di Rublev rispetto al 49% di Arnaldi, il 79% dei punti vinti con la prima dal russo rispetto al 65% dell’italiano e il 61% con la seconda da Andrey rispetto al 52% dell’azzurro.

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