MotoGP
Bagnaia e Martin a pari punti nel Mondiale MotoGP, ma perché l’italiano è in testa?
Missione compiuta per Francesco Bagnaia. Il pilota della Ducati ufficiale si è imposto nel GP d’Austria, undicesimo appuntamento del Mondiale 2024 di MotoGP, davanti a Jorge Martin (Ducati Pramac) e ad Aleix Espargaró (Aprilia). Una vittoria di grande sostanza e consistenza per Pecco, che ha dimostrato ancora una volta di gradire particolarmente questo layout.
Un circuito fatto di grandi staccate e accelerazioni, dove non è semplice trovare la giusta combinazione tra una moto da “spigolare” in ingresso di curva e da lasciar correre nel tratto centrale. Pecco si è dimostrato il migliore anche nella lettura dei momenti più importanti.
Ci ha provato Martin a contendergli il primato. I due hanno combattuto alla grande nel primo giro e mezzo e alla fine l’iberico ha pagato l’eccesso del proprio ardore, andando lungo nella chicane poco dopo curva-1, perdendo la posizione nei confronti di Bagnaia e soprattutto rimediando una penalità per non aver rispettato la regola: 1″ di distacco con l’avversario a cui si è ceduto il posto, quando si rientra in gara.
Martin, infatti, ha ripreso con un gap di mezzo secondo e il long lap penalty si è concretizzato. In questo modo, il piemontese ha conquistato la terza Sprint dell’anno, raggiungendo in vetta alla classifica Martin (250 punti), ma se finisse oggi il campionato sarebbe davanti. Questo perchè? Pecco ha ottenuto più vittorie domenicali (6 rispetto a 2) ed è il primo aspetto a pesare in una condizione di parità.