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Basket: giorno di quarti maschili alle Olimpiadi. Apre Germania-Grecia, chiude Brasile-USA

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Steph Curry
Curry / LaPresse

Tempo di quarti di finale alle Olimpiadi di Parigi 2024 per quanto riguarda il tabellone maschile. Tre continenti su cinque sono rappresentati tra le migliori otto squadre della rassegna a cinque cerchi, con quattro europee, tre del continente americano e un’oceanica che si contenderanno i tre posti sul podio.

Si parte con Germania-Grecia (11:00), che sa tantissimo di rivincita in particolare della finale degli Europei del 2005. Allora vinsero gli ellenici e in campo c’era Vassilis Spanoulis, che oggi è allenatore della selezione greca. I tempi sono però cambiati, e oggi è la Germania ad avere il pronostico a favore. Con piena ragione, peraltro, perché nel girone ha confermato tutte le proprie capacità con la fantasia di Dennis Schroder, la grandissima solidità e capacità realizzativa di Franz Wagner e la presenza di Daniel Theis. La Grecia ha dovuto faticare e non poco per superare il turno, ma in giornata sì può dar fastidio e non soltanto in virtù della presenza di Giannis Antetokounmpo, che però dev’essere aiutato da un supporting cast che non è forse il massimo possibile, complici alcune assenze di peso.

Chi vince sfiderà una tra Francia e Canada, in campo nel pomeriggio (18:00). Se non fosse per il fattore casalingo del Palais Omnisports di Bercy, si potrebbe dire che per i transalpini le speranze sarebbero minime contro il Canada. Non basta, e non può bastare, solo Victor Wembanyama, perché il resto del roster sta mostrando una larga parte degli stessi problemi, nessuno escluso, che erano esplosi ai Mondiali in Asia lo scorso anno. Aggiungiamoci un Canada che, finora, non sembra aver ancora inserito le marce alte, anche se lo sforzo per battere la Spagna è servito eccome, e il gioco è fatto. E questo è un team canadese che ha tutto per conquistare la medaglia.

Pomeriggio riservato, nella sua prima parte, a Serbia-Australia (14:30). E potrebbe davvero essere questa la partita più combattuta, considerando che da una parte Svetislav Pesic può far conto sulle immense capacità di Nikola Jokic e sul talento di Bogdan Bogdanovic e gran parte del roster e, dall’altra, gli aussie hanno una notevole capacità di gioco e, soprattutto, un’accoppiata Giddey-Landale con Daniels e Mills in supporto che garantisce punti e non solo. In breve, è il quarto più incerto di tutti.

Quello meno incerto è anche quello programmato in serata (21:30). Gli USA affrontano il Brasile, che in qualche modo è riuscito a spuntare uno dei due posti riservati alle terze del girone. Potrebbe esserci parecchia motivazione per Bruno Caboclo, ma il suo problema è che si trova a dover sfidare il più grande quantitativo di talento che gli States portano almeno da Londra 2012. Non bisogna però aspettarsi distacchi elevatissimi: semmai, sarà facile rimanere sulla ventina di punti, resta da capire il come.

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