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Basket: la Germania emerge alla distanza sulla Grecia di Giannis Antetokounmpo e va in semifinale alle Olimpiadi

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Franz Wagner / fiba.basketball

La Germania conferma, nei fatti, lo status di potenza mondiale che si è guadagnata con il titolo iridato del 2023. La Mannschaft di Gordon Herbert supera un’orgogliosa Grecia per 76-63 sfruttando una gran giornata a livello difensivo più che offensivo, per quanto non si possano certo disdegnare i 18 di Franz Wagner e i 13 di un Dennis Schroder importantissimo soprattutto nel finale. Per gli ellenici finisce con 22 di Giannis Antetokounmpo.

Il primo quarto è una specie di clinic cestistico da parte della Grecia, soprattutto nei primi 7 minuti. Difesa che non concede il minimo spazio alla Germania da una parte, mentre dall’altra c’è un solo nome a guidare le scene, ed è quello di Giannis Antetokounmpo. Rendimento quasi irreale, otto punti già nei primi 10′, una gran mano da Calathes e soprattutto una schiacciata di potenza allucinante, partendo fin quasi dalla linea della lunetta. I tedeschi devono fare spesso l’impossibile per segnare (Schroder da nove metri quasi per caso), ma in qualche modo riescono a non crollare subito e dopo 10′ è 11-21.

La ripartenza della Germania ha un nome fondamentale, quello di Moritz Wagner, che affronta senza paura Giannis e trascina anche tutti gli altri. Con Weiler-Babb arriva il -5 (20-25). Giocano meglio, i tedeschi, e anche se prova a rientrare in scena Toliopoulos, l’eroe inatteso della Grecia nel girone, pian piano sono i lunghi tedeschi a riequilibrare il match. Riesce a entrare in partita anche Franz Wagner, Voigtmann batte qualche colpo qua e là e, alla fine, l’ultima parola ce l’ha Theis che, dopo tanto faticare, porta il match in parità. Quella parità che è la prima di tutto il match per i tedeschi sul 36-36.

Si riparte con un autentico show da tre: cominciano Schroder e Voigtmann, rispondono Walkup e Papanikolaou, e la Grecia appare di nuovo in grado di riprendere le redini del match. Non ha però fatto i conti con Bonga e Franz Wagner, che rimandano avanti i tedeschi. Sono minuti di lotta furiosa, nella quale Giannis Antetokounmpo le prova tutte per far rimanere a galla i suoi, ma la chiave della Germania è sfruttare (anche) i minuti in cui la superstar dei Bucks non è in campo. Nel finale di periodo arriva l’affondo di Moritz Wagner e soprattutto di Bonga sulla sirena per il 59-52 a 10′ dal termine.

Inizialmente la sfida diventa Franz Wagner-Giannis, quando si rientra in campo, ma in linea generale i canestri faticano tantissimo ad arrivare. La tensione c’è ed è evidente, perché se da una parte la Grecia fatica tantissimo dall’arco, dall’altro i tedeschi non riescono a lungo a chiudere la questione per davvero. Ci riescono solo dal 67-57 in poi e a 2’30” dalla fine, quando arrivano prima i liberi di Theis e poi la tripla da dieci metri di Schroder, che lui prende quasi come se fosse una cosa normale, ma non lo è. Si tratta del +15, del là all’approdo della Germania al penultimo atto dove attende Francia o Canada.

GERMANIA-GRECIA 76-63

GERMANIA – Bonga 9, da Silva ne, Lo ne, Giffey ne, Weiler-Babb 5, Voigtmann* 7, F. Wagner* 18, Theis* 6, M. Wagner 8, Schroder* 13, Thiemann 10, Obst*. All. Herbert

GRECIA – Walkup* 12, Larentzakis, Moraitis ne, Toliopoulos 7, Calathes* 5, Kalaitzakis 1, Papagiannis, Charalampopoulos, Papanikolaou* 10, Chougkaz ne, Antetokounmpo* 22, Mitoglou* 6. All. Spanoulis

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