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Beach volley, l’Italia cerca volti nuovi verso Los Angeles 2028. Tra giovani e suggestioni come Zaytsev e Malinov

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Gianluca Dal Corso/Fivb

Quattro partecipazioni ai Giochi a testa: per Paolo Nicolai e Marta Menegatti quella di Parigi potrebbe essere stata l’ultima Olimpiade. Il condizionale è d’obbligo perché, dovessero proseguire nella loro attività, i due giocatori che hanno segnato l’epoca fin qui più sfavillante del beach volley italiano, non sarebbero certo i più anziani del circuito e dunque mai dire mai, anche se è arrivato in ogni caso il momento di pensare al futuro del beach azzurro che deve prepararsi a nuove sfide e che finora, argento di Rio di Lupo/Nicolai a parte, ha troppo spesso vissuto all’ombra della pallavolo pigliatutto.

Qualcosa si intravede all’orizzonte e negli ultimi tempi a livello giovanile qualche giocatore si è messo in luce. Non si può parlare certo di giovanissimi quando si citano Gianluca Dal Corso e Marco Viscovich, che stanno partecipando all’Europeo, hanno dimostrato di aver raggiunto un discreto livello internazionale, arrivando in fondo a diversi Future ma che sono pronti per il salto di qualità. Qualora Nicolai (ma non è in programma subito) dovesse decidere di smettere, potrebbe essere proprio Dal Corso a fare coppia con Cottafava, prodotto brillante del vivaio azzurro e impegnato nel percorso di crescita che poteva presupporre anche qualche controprestazione come quella di Parigi.

A livello maschile sta proseguendo il percorso di crescita Raoul Acerbi che arriva dalla finale nello scorso week end della tappa del campionato italiano in coppia con Matteo Martino e che a livello giovanile, in particolare con Armellini, ha già ottenuto risultati internazionali molto interessanti. Non vanno sottovalutati i due altoatesini Theo Hanni e Michael Burgmann che hanno già partecipato con alterne fortune ai Campionati Europei e Mondiali giovanili. Scendendo ancora di età attenzione a due giocatori che hanno ottenuto risultati molto interessanti a livello giovanile in coppia. Si tratta di Nicholas Brucini che ha affrontato qualche tappa del campionato italiano in coppia con Podestà ed Edoardo Pantalei che si è visto al campionato italiano in coppia con Andrea Lupo. Va seguita anche la crescita di Matteo Iurisci e Laurin Zoeschg che hanno riportato quest’anno in Italia il titolo di campioni d’Europa dopo oltre un decennio.

A proposito di crescite da seguire c’è una coppia che giovanissima non è ma che potrebbe presentarsi con grandi credenziali nella corsa per la qualificazione olimpica in vista di Los Angeles 2028: si tratta di Ivan Zaytsev e Daniele Lupo. Il guanto di sfida è stato lanciato ad inizio estate e le prime soddisfazioni sono arrivate. Allenati da un “santone” come Marco Solustri, i due azzurri che sul podio olimpico sono già saliti, potrebbero puntare dritto all’avventura californiana con grandi potenzialità.

In campo femminile sono tante le giocatrici interessanti che si sono avvicinate alla maglia azzurra a livello giovanile e stanno seguendo un percorso di crescita importante: tra queste Margherita Tega che appare tra le più interessanti giovani del vivaio azzurro, così come la figlia d’arte Luna Cicola che si è ben districata nei tornei giovanili, ha già indossato la casacca dell’Italia e in coppia con Sandra Ittlinger è stata anche protagonista a livello assoluto nel campionato italiano.

Sempre guardando alle giovani che già si stanno muovendo a livello di campionato italiano non si può non prendere in considerazione Giada Bianchi, impegnata in questi giorni con Reka Orsi Toth al campionato Europeo, e Anna Pelloia, che sta affrontano il campionato italiano in coppia con Eleonora Annibalini. Reka Orsi Toth, invece, potrebbe essere la giocatrice papabile per prendere il posto di Marta Menegatti a fianco dell’astro nascente del beach volley azzurro Valentina Gottardi qualora la giocatrice veneta decidesse di chiudere la sua carriera agonistica ma non ci sono notizie ufficiali in merito. Una suggestione potrebbe riguardare la ex alzatrice dell’Italia Ofelia Malinov che si è vista al King e Queen of the Beach in estate ma anche è pronta ad affrontare l’avventura nel campionato turco. Malinov non ha nascosto la sua passione per la sabbia ma difficilmente si lascerà coinvolgere in un progetto olimpico che comporterebbe una virata a 360 gradi.

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