Boxe
Boxe, nuova occasione per Guido Vianello. Ma i bookmakers non credono in lui
Guido Vianello tornerà sul ring nella notte italiana tra sabato 17 e domenica 18 agosto per sfidare il pugile russo-canadese Arslanbek Makhumodov. Il peso massimo italiano sarà impegnato al Centre Videotron di Quebec City (Canada) contro un avversario particolarmente impegnativo e quotato. Il ribattezzato The Gladiator avrà una nuova occasione dopo aver firmato il rinnovo di contratto con la Top Rank di Bob Arum: serve una prestazione di forza dopo la sconfitta per split decision rimediata lo scorso 13 aprile contro Efe Ajagba, in un match che tra l’altro metteva in palio il WBC Silver.
Il 30enne laziale ha perso due degli ultimi quattro incontri (il 14 gennaio 2023 contro Jonathan Rice per una ferita troppo vicina all’occhio quando era in vantaggio su Jonathan Rice, poi sconfisse nitidamente Curtis Harper e Moses Johnson), ma ora è arrivato il momento di dimostrare davvero tutto il suo talento. Guido Vianello (12 vittorie, 2 sconfitte, un pareggio) incrocerà i guantoni con il rinominato Lion, 35enne che vanta uno score di 19 affermazioni e una sconfitta (lo scorso 23 dicembre a Riyadh contro Agit Kabayel, poi tre mesi fa ha regolato Miljan Rovcanin per ko).
I due pugili sono sostanzialmente eguali in altezza (197 contro 198 cm), ma il russo-canadese pesa 120 kg contro i 110 kg del nostro portacolori, il quale dovrà prestare molta attenzione alla potenza e ai ganci dell’avversario: serve una vittoria per rilanciarsi e puntare davvero in alto nel prossimo futuro, il laziale è sfavorito dai bookmaker (3.80 contro 1.35 dell’avversario) e tra l’altro Makhmudov è ben piazzato nei ranking mondiali (11mo per la WBC, 15mo per la IBF).
Un precedente tra i due, da dilettanti: Vianello perse per ko al quarto round in occasione delle World Series of Boxing. Non ci sono titoli in palio, ma il futuro nella categoria regina da parte dei due contendenti. La riunione poggia sul main event tra Christian Mbilli e Sergiy Derevyanchenko per il titolo WBC Continental Americas dei supermedi.