Canoa
Canoa velocità, ancora un oro per Lisa Carrington alle Olimpiadi. Tacchini quinto nel C1
Si chiude la seconda sessione dedicata alle finali della canoa velocità alle Olimpiadi di Parigi 2024, che assegna le medaglie dei Giochi per quanto concerne i kayak biposto, sia maschile che femminile, la canadese monoposto maschile e la canadese biposto femminile.
In casa Italia l’unico azzurro presente, Carlo Tacchini, termina quinto nell’ultimo atto del C1 1000 maschile con il crono di 3:48.97, a 5.81 dall’oro del ceco Martin Fuksa, il quale abbassa ancora la miglior prestazione olimpica ottenuta in semifinale in 3:44.69, scendendo fino a 3:43.16. Piazza d’onore per il brasiliano Isaquias Queiroz in 3:44.33, bronzo per il moldavo Serghei Tarnovschi in 3:44.68. Resta ai piedi del podio l’atleta individuale neutrale con passaporto russo Zakhar Petrov, quarto in 3:45.28, davanti a Tacchini.
Nel C2 500 femminile il titolo va alle delle cinesi Xu Shixiao e Sun Mengya, che limano quasi un secondo alla miglior prestazione olimpica fatta segnare in semifinale in 1:53.73 e vanno a vincere in 1:52.81, con un secondo e mezzo sulle più immediate inseguitrici: l’argento va all’Ucraina di Liudmyla Luzan ed Anastasiia Rybachok, seconde in 1:54.30, le quali bruciano sul traguardo le canadesi Sloan Mackenzie e Katie Vincent, di bronzo in 1:54.36, davanti all’Ungheria di Agnes Anna Kiss e Bianka Nagy, quarte in 1:54.90.
Nel K2 500 femminile vengono rispettate le previsioni della vigilia, nonché le indicazioni scaturite dalle semifinali: oro alla Nuova Zelanda di Lisa Carrington ed Alicia Hoskin, vittoriose per dispersione in 1:37.28, con oltre due secondi di margine sul resto del mondo. Argento alle magiare Tamara Csipes ed Alida Dora Gazso in 1:39.39, mentre viene assegnato un doppio bronzo: stesso tempo al centesimo per le tedesche Paulina Paszek e Jule Marie Hake e per l’altro equipaggio ungherese di Noemi Pupp e Sara Fojt, che salgono sul gradino più basso del podio in 1:39.46, a 0.07 dall’argento.
Nel K2 500 maschile la medaglia d’oro è dei tedeschi Jacob Schopf e Max Lemke, vittoriosi in 1:26.87, che sfiorano la miglior prestazione mondiale di 1:26.50, che resiste dal 2017 ed appartiene ai magiari Bence Nadas e Sandor Totka, i quali oggi devono accontentarsi della piazza d’onore in 1:27.15. Bronzo agli australiani Jean van der Westhuyzen e Tom Green, autori in semifinale della miglior prestazione olimpica in 1:26.85, crono che sarebbe valso l’oro se ripetuto in finale, ma che nell’ultimo atto devono accomodarsi sul terzo gradino del podio in 1:27.29.