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Canoa velocità, Casadei e Tacchini avanti nel C2 500 olimpico. Due record olimpici nella prima giornata

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Gabriele Casadei e Carlo Tacchini
Tacchini Casadei / LaPresse

Si aprono le competizioni di canoa slalom e l’Italia sorride subito con Carlo Tacchini e Gabriele Casadei, che con il loro secondo posto nella prima batteria del C2 500 hanno conquistato la semifinale assieme alla coppia degli Atleti Olimpici Indipendenti, Spagna e Cina che ha fatto registrare il record olimpico in 1’37”40. Dai quarti del pomeriggio avanzano Brasile, Romania, Francia, Germania, Ungheria e Repubblica Ceca.

Nel K4 500 maschile  giornata di record olimpici, ritoccato per ben due volte. Alla fine il miglior crono a cinque cerchi è appannaggio dell’Australia, che in semifinale ha griffato un 1’19”39 che appare ulteriormente migliorabile. In mattinata Germania (che aveva aggiornato per prima il record in 1’20”51) aveva avuto accesso alle semifinali assieme a Spagna, Serbia e Ungheria, l’unica eliminata di giornata è la Cina, ultima nei quarti di finale. Nella gara femminile invece già decretate le prime sei finaliste: miglior crono della Germania, che con Paulina Paszek, Jule Marie Hake, Pauline Jagsch e Sarah Breussler segnano un buon 1’32”34, sei centesimi avanti alla Nuova Zelanda.

Altro record olimpico nel C2 500  femminile: lo segna il Canada, che con Sloan Mackenzie e Katie Vincent firmano l’1’54”16 lontano poco meno di tre secondi dal record mondiale detenuto proprio dalla Vincent assieme a Laurence Vincent-Lapointe. Subito in semifinale anche Cina, Ucraina e Spagna. Con loro Spagna, Polonia, Ungheria e Cina, poi avanzano Polonia, Moldavia, Cuba, Ungheria, Cile e Francia.

K2 maschile che appare abbastanza incerto. Guardinghi gli ungherese Bence Nadas e Sandor Totka, tra i fvaoriti, secondi nella loro batteria alle spalle di Max Renschmidt e Tom Liebscher-Lucz, avanti anche i portoghesi Joao Ribeiro e Messias Baptista e gli australiani Jeanvan der Wethuyzen e Tom Green. Ma i tempi sembrano tutti vicini; nei quarti eliminati gli equipaggi di Lituania e Kazakistan. Anche nella gara femminile si parla tedesco con Jule Marie Hake e Paulina Paszek, miglior crono in 1’39”03, per ora in carrozza le neozelandesi Alicia Hoskin e Lisa Carrington, che avanzano con un comodo 1’41”05; a salutare dopo i quarti di finale sono Danimarca e Norvegia.

 

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