Ciclismo

Ciclismo su pista, chi sono le avversarie dell’Italia nell’inseguimento a squadre. La Danimarca spaventa

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Quartetto ciclismo su pista Italia - Tokyo 2020 - LaPresse

È il grande giorno dell’esordio dei campioni olimpici in carica. Ai Giochi di Parigi 2024 debutta il ciclismo su pista e vanno subito in gara gli azzurri dell’inseguimento a squadre maschile, trionfatori tre anni fa in quel di Tokyo.

Oggi in programma il turno preliminare, che sarà già fondamentale in vista della corsa per le medaglie: Filippo Ganna, Jonathan Milan, Francesco Lamon e Simone Consonni devono entrare al meglio in gara per timbrare già il cartellino verso primo turno e finali, nelle quali ci sarà la battaglia per il titolo.

Gli azzurri dovranno già far segnare un tempo molto basso, magari anche vicino al 3’50”, per apparecchiare la tavola. I rivali infatti sono agguerritissimi: a partire dalla Danimarca che è stata già l’avversaria per il titolo in quel di Tokyo. Il quartetto danese sarà formato da Carl-Frederik Bevort, Tobias Aagaard Hansen, Niklas Larsen e Rasmus Lund Pedersen. Gli scandinavi sono campioni del mondo in carica e vice campioni d’Europa: sono sempre stati costanti e fanno tantissima paura.

L’altra squadra da seguire è la Gran Bretagna, in una griglia di partenza che vede tre compagini sopra a tutte le altre. I britannici schiereranno Daniel Bigham, Ethan Hayter, Ethan Vernon ed Oliver Wood: hanno vinto gli Europei quest’anno e fanno paura nella lotta al titolo. Australia e Nuova Zelanda partiranno un gradino sotto, occhio anche alla Francia.

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