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Ciclismo su pista, Elia Viviani insegue la terza medaglia olimpica. Ma la concorrenza nell’omnium sarà spietata

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Elia Viviani
Elia Viviani - Lapresse

Inizia domani il cammino nelle Olimpiadi di Parigi 2024 per il ciclismo su pista (aveva già assaggiato la strada nella prova in linea) per Elia Viviani. Il capitano della squadra azzurra sarà impegnato nella sua specialità, l’omnium, che assegnerà le medaglie nella giornata dell’8 agosto.

L’azzurro ha dichiarato alla vigilia di questi Giochi: “Quelle di Parigi saranno le mie ultime Olimpiadi. È un cerchio che si chiude. Se non dovessi tornare con la medaglia d’oro sarei dispiaciuto, proverò a sacrificare tutto quel che posso per riuscire a spingermi oltre il limite e arrivare a Parigi forte abbastanza per giocarmi l’oro, come a Rio. Il mio obiettivo è vincere la medaglia d’oro nell’omnium”.

Il campione olimpico di Rio e bronzo di Tokyo della specialità punterà dunque al bersaglio grosso: la strada è stata accantonata nell’ultimo periodo per puntare tutto su questa competizione, dove saranno attesi però tantissimi rivali di lusso.

Occhio infatti al britannico Ethan Hayter, al francese Benjamin Thomas, all’australiano Sam Welsford, al neozelandese Aaron Gate e alla sorpresa colombiana, quel Fernando Gaviria che al Tour de France ha ben impressionato in volata.

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