Ciclismo

Ganna si toglie un sassolino: “Sul carro dei vincitori restano in pochi, ma vincere non è scontato”

Pubblicato

il

Filippo Ganna - Lapresse

Una risposta da fuoriclasse. Il quartetto italiano aveva deluso ieri, non riuscendo a conquistare la finale per l’oro nell’inseguimento a squadre a tre anni di distanza dal trionfo di Tokyo. Oggi però il pronto riscatto: gli azzurri hanno conquistato una meravigliosa medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Battuta nella finalina per il podio la Danimarca, che era stata rivale della compagine tricolore anche in Giappone tre anni fa. Una gara dominata da parte di Simone Consonni, Francesco Lamon, Jonathan Milan e Filippo Ganna.

Proprio il piemontese, che un podio l’aveva già conquistato nella cronometro, è intervenuto ai microfoni Rai esprimendo tutta la sua soddisfazione, facendo intravedere tra le righe un filo di polemica.

Le parole del fenomeno della Ineos Grenadiers: “Sempre facile salire sul carro dei vincenti, a Tokyo eravamo arrivati come sorpresa. Dopo ieri siamo caduti a tanti, perché è sempre bello dire che si parte per la vittoria o per il podio, ma mai nulla è scontato, soprattutto quando si arriva a livelli come questi. Oggi bisogna dire grazie a noi stessi, ai nostri compagni, allo staff che ci ha sempre supportato. Non è mai facile ripetersi. Grazie a questi tre scalmanati che in ogni momento riescono a farti tornare il sorriso anche quando le cose sembrano non andare al massimo. Sul carro dei vincitori in pochi restano e bisogna ringraziare quei pochi”.

Exit mobile version