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Ciclismo su pista, nuovo velodromo coperto a Pordenone? Sarebbe il secondo in Italia

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Italia quartetto - Lapresse

L’Italia del ciclismo su pista ha fatto grandi cose alle Olimpiadi di Parigi 2024: un oro, un argento e un bronzo raccolti dalla spedizione azzurra. La medaglia più pregiata ottenuta a sorpresa nella madison femminile da Chiara Consonni e Vittoria Guazzini, l’argento sempre nella madison al maschile di Elia Viviani e Simone Consonni e il bronzo dell’inseguimento a squadre maschile.

Una grandissima impresa, considerato che in territorio italiano praticamente mancano strutture. C’è un solo velodromo al coperto, quello di Montichiari, rendendo quindi più difficile la crescita del settore pista in Italia rispetto ad altre nazioni come Francia e Olanda.

La situazione però potrebbe cambiare a breve, con il velodromo Ottavio Bottecchia di Pordenone che otterrà la sua copertura: ad annunciarlo è stata direttamente la Federciclismo. Un impianto che è rinato grazie al lavoro dell’associazione “Amici della pista” che ha portato, oltre a tutta una serie di eventi per giovani per avvicinare i ragazzi al mondo della pista.

Ringrazio il vicepresidente della regione Friuli Venezia Giulia, l’avvocato Mario Anzil, l’assessore Cristina Amirante e i vertici federali per l’impegno e la determinazione mostrati in questi mesi – ha detto il presidente di Federciclismo Cordiano Dagnoninel raggiungere un obiettivo che permetterà, ad una delle strutture più attive del nord est e fucina di giovani promesse, di poter svolgere la propria attività anche nei mesi invernali”.

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