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DOMATORE DI ONDE! Giovanni De Gennaro campione olimpico della canoa slalom! Indelebile oro 12 anni dopo Molmenti!

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Giovanni De Gennaro / LaPresse

L’Italia torna a scrivere pagine d’oro alle Olimpiadi nel K1 maschile della canoa slalom: dopo Pierpaolo Ferrazzi a Barcellona 1992 (poi anche bronzo a Sydney 2000) e Daniele Molmenti a Londra 2012, oggi è Giovanni De Gennaro a conquistare il titolo a Parigi 2024.

Dopo il settimo posto di Rio 2016 e la grande delusione di Tokyo 2020, quando uscì in semifinale, chiudendo 14°, arriva la grande gioia a Vaires sur Marne, dove il destino restituisce a lui quei due decimi che a Tokyo 2020 tolsero il bronzo alla cognata di De Gennaro, Stefanie Horn, quarta in Giappone.

Culmina così un 2024 praticamente perfetto per De Gennaro, olimpionico dopo aver vinto agli Europei ed una tappa di Coppa del Mondo: battuto il grande favorito, il padrone di casa transalpino Titouan Castryck, che da tempo si allenava sul canale che ha ospitato i Giochi, potendone così conoscere tutti i segreti.

Quest’oggi, invece, il più forte di tutti è Giovanni De Gennaro: sceso per quinto in virtù dell’ottavo posto in semifinale, l’azzurro piazza il crono di 88.22, al termine di una discesa veloce e precisa, chiusa senza penalità, e si installa in prima posizione.

Canoa slalom, Stefanie Horn si classifica quinta nella finale del K1 alle Olimpiadi

De Gennaro deve solo attendere: uno dopo l’altro tutti i suoi avversari sfilano alle sue spalle, compreso il francese Titouan Castryck, tradito, dopo il secondo intermedio, da quelle rapide che tanto bene conosce, e che collocano l’atleta d’Oltralpe alle spalle dell’azzurro per 0.20.

Medaglia di bronzo, a 0.65 da De Gennaro, per lo spagnolo Pau Echaniz, dodicesimo ed ultimo dei qualificati nel penultimo atto, e quindi sceso per primo, il quale con una discesa davvero aggressiva prova a piazzare il tempo decisivo, ma un tocco di palina alla porta 19 lo relega sul gradino più basso del podio.

Altri tre atleti si piazzano a meno di 2″ da De Gennaro: quarto lo svizzero Martin Dougoud a 1″22, quinto il vincitore della semifinale, il britannico, olimpionico a Rio 2016, Joseph Clarke, a 1″60, sesto lo slovacco slovacco Jakub Grigar, a 1″99. Più lontani gli altri sei finalisti.

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