Equitazione

Equitazione, Emanuele Camilli 21° nel salto ostacoli individuale alle Olimpiadi. Oro a Christian Kukuk

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Christian Kukuk su Checker 47 / LaPresse

Una durissima competizione Tabella A contro il tempo, con percorso base con 15 ostacoli da 165 cm per 19 salti complessivi, lungo 555 metri e da completare entro 84″ di tempo ha caratterizzato la finale del salto ostacoli individuale dell’equitazione alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Il percorso base ha definito i binomi che sono saliti sul podio, dato che sono stati soltanto tre i netti nel tempo su 30 qualificati: ad accedere al jump-off per le medaglie sono stati l’elvetico Steve Guerdat su Dynamix de Belheme, il neerlandese Maikel van der Vleuten su Beauville Z ed il tedesco Christian Kukuk su Checker 47.

Si è classificato 21°, invece, il binomio italiano composto da Emanuele Camilli su Odense Odeveld, con 12 penalità ed un crono di 81″08: sono finiti subito i sogni dell’azzurro, che ha commesso un errore sul primo ostacolo, al quale si sono aggiunti poi quelli sul numero 11 e sul penultimo salto.

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Il jump-off, caratterizzato da 7 ostacoli ed 8 salti complessivi facenti parte del percorso base già affrontato, da completare entro 47″, invece, ha delineato il metallo delle medaglie: unico netto per il tedesco Christian Kukuk su Checker 47 in 38″34, mentre sono incappati in 4 penalità sul percorso gli altri due binomi.

Argento per l’elvetico Steve Guerdat su Dynamix de Belheme in 38″38, che ha commesso l’errore sul penultimo ostacolo, bronzo per il neerlandese Maikel van der Vleuten su Beauville Z in 39.12, che ha sbagliato sul quinto salto.

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