Formula 1
F1, Max Verstappen tira a campare per non tirare le cuoia. Red Bull in crisi con l’assetto
Da quanto tempo non si vedeva una Red Bull così in difficoltà come quella scesa in pista oggi a Monza? Il Drink Team è in piena crisi e, per una volta, Max Verstappen non è riuscito a fare la differenza. Vero che l’autodromo brianzolo tende a livellare i valori tra compagni di squadra, ma vedere l’olandese davanti a Sergio Perez di soli 40 millesimi è un’anomalia.
Francamente non sarebbe cambiato granché, neppure se Super Max avesse fatto un miracolo. Il distacco accumulato da Lewis Hamilton, sesto in griglia, è di oltre mezzo secondo! Quanto avrebbe potuto concretamente limare il tre volte Campione del Mondo, con una magia? Verosimilmente non a sufficienza per migliorare la propria posizione. Il settimo posto rispecchia il valore del pacchetto.
La ragione di questa difficoltà è legata all’assetto. Non c’è stato modo di trovare il modo migliore di far rendere al meglio la RB20. La conseguenza è rappresentata dal fatto che la RB20 sia totalmente priva di equilibrio, dinamica che influisce enormemente sugli pneumatici, i quali non generano aderenza e vengono usurati precocemente.
Verstappen ha rilasciato dichiarazioni pessimistiche in vista del Gran Premio di domani. Addirittura l’olandese si direbbe rassegnato a non poter competere con le McLaren, le Ferrari e le Mercedes. Se così fosse, Super Max dovrebbe tirare a campare, almeno a Monza, nella speranza di non tirare le cuoia da qui a fine anno – in senso figurato s’intende – nella sfida iridata. Servirà però una reazione di Red Bull, perché la situazione si sta facendo inquietante.