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Ginnastica artistica, Jingyuan Zou funambolo alle parallele. Oka vince alla sbarra: terzo oro alle Olimpiadi!

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Jingyuan Zou
Jingyuan Zou / Lapresse

Il cinese Jingyuan Zou ha conquistato una delle medaglie d’oro più scontate nell’universo della ginnastica artistica alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il 26enne di Yibin è infatti un autentico funambolo alle parallele pari e non ha eguali su un attrezzo che riesce a domare con estrema disinvoltura, offrendo difficoltà insostenibili per l’intera concorrenza.

Il tre volte Campione del Mondo (2017, 2018, 2022) ha replicato il successo ottenuto tre anni fa in questa specialità a Tokyo, firmando una doppietta riservata soltanto ai più grandi sportivi in circolazione. Jingyuan Zou, reduce dalla medaglia d’argento nella gara a squadre, ha offerto un esercizio da brividi (6.9 il D Score) eseguito in maniera praticamente impeccabile (9.300) per il punteggio complessivo di 16.200.

Poco ha potuto l’ucraino Illia Kovtun, due volte Campione d’Europa che si è dovuto accontentare dell’argento (15.500, ha alzato la nota di partenza a 7.0 ma l’esecuzione non è stata impeccabile) davanti al giapponese Shinnosuke Oka (15.300 per il fresco Campione Olimpico all-around). Giù dal podio il cinese Boheng Zhang (15.100) e il turco Ferhat Arican (15.100).

Il giapponese Shinnosuke Oka ha vinto alla sbarra con il punteggio di 14.533, lo stesso riscontro del colombiano Angel Barajas ma con un’esecuzione migliore (8.633 a 7.933). A parità di punteggi, infatti, viene premiato chi si è espresso meglio sull’attrezzo, a dispetto delle difficoltà portate in gara (il sudamericano aveva un D Score di 6.6 contro il 5.9 dell’asiatico). Oka si mette al collo il terzo oro dei Giochi dopo aver fatto festa nella gara a squadre e nel concorso generale individuale, mentre il bronzo viene portato a casa dal cinese Boheng Zhang (13.966).

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